Mentre scrivo questo post, il sottoscritto è appena tornato a lavoro dopo 28 giorni: non parlo, non sorrido, vedo tutto nero e come ogni anno mi pongo le stesse domande "perchè la vita è cosi dura? perchè sono qui?" per poi passare alla solita promessa "scappo via e apro un ciringuito sulla spiaggia". Per fortuna non mi sento solo, tra chattate con gli amici su whatsapp e post depressi che ivadono la mia home di facebook trovo un pò di consolazione almeno. Ma quali sono i traumi maggiori da post-rientro che viviamo tutti ( o quasi) ? Gionalettismo.com l'anno scorso aveva stilato la top-ten dei traumi più "VISSUTI". Personalmente sono due i traumi maggiori che vivo dal rientro di una vacanza: l'invidia per chi parte (siiii, sappiatelo, non l'accetto) e la colazione fatta con tranquillità senza guardare l'orologio.
1 - LA CASELLA DI POSTA - Nella tua casella di posta ci
sono così tanti messaggi non letti che ci metterai una mattina intera a
leggerli: mail lavorative, link divertenti, spam, richieste di ogni tipo
e non hai nessuna voglia di aprirle temendo che dentro si celi qualcosa
che potrebbe stressarti e rendere ancora peggiore la prima giornata di
lavoro. Ogni giorno nel mondo vengono inviate circa 150 miliardi di
e-mail e ti senti come se fossero arrivate tutte a te.
2 - IL TRAUMA POST RITORNO - Stare nel luogo di
villeggiatura fino all’ultimo giorno di vacanza ti sembrava un’ottima
idea, fino a quando non sei arrivato sul posto di lavoro distrutto dal
viaggio di ritorno e siedi alla scrivania in stato catatonico. Qualcuno
ti sta sottoponendo una questione e stai ancora pensando ai chilomentri
di coda in autostrada e al fatto che in questo preciso momento sarebbe
stato meglio essere a casa, a letto e non sul posto di lavoro.
3 -LITIGARE CON LA TECNOLOGIA - Non c’è nemmeno bisogno
di dirlo, ma una volta tornati sul posto di lavoro ti sarai dimenticato
tutte le password che ti servono per svolgere le tue mansioni. Il
computer sulla tua scrivania non è un semplice dispositivo, è una bestia
feroce che va domata a colpi di frusta, ma in questo momento sei
impotente e credi di non riuscire a risolvere la situazione.
Efffettivamente è così.
4 -L’INVIDIA PER CHI PARTE - Sei appena tornato dalle
vacanze e il tuo collega ha appena cambiato l’immagine del desktop con
la foto del posto spettacolare in cui passerà le vacanze e di fianco
alla scrivania ha già pronto il bagaglio con cui partirà non appena
finita la giornata lavorativa. Tu sei stato in campeggio e lui andrà nel
posto esotico che non potrai nemmeno mai sognarti. E sei tornato a
lavorare.
5 - COSA CI FACCIO IO QUI? - L’alienazione è reale e ti
senti completamente fuori contesto «Cosa ci faccio io qui? E chi sono
tutte queste persone? Da come parla e da come lo guardano gli altri
quello deve essere il capo, ma perchè continua a guardarmi e rivolgersi a
me? Io qua non c’entro nulla, sono stato in vacanza fino a ieri».
6 -NIENTE È CAMBIATO - Il famoso
romanzo che avresti dovuto scrivere durante le ferie non è mai nemmeno
stato cominciato, per non parlare della “settimana all’insegna del
fitness” che ti eri riproposto di fare. Sei stato in ferie e ora è tutto
esattamente come prima. I soldi che avevi li hai spesi in vacanza e ti
aspetta un settembre di ristrettezze economiche, visto anche il fatto
che non riceverai di sicuro un aumento di stipendio. Dopo aver avuto un
assaggio di libertà ora sei al punto di partenza.
7 -LA COLAZIONE - Ritornare dalle vacanze significa
anche rinuciare ai piccoli piaceri della vita brevemente riscoperti. La
punta di diamante è la colazione, che hai finalmente potuto fare in
tranquillità, senza stress, nè con il pensiero di doversi sbrigare
perchè altrimenti rischi di arrivare tardi al lavoro. Ora invece sei
tornato a trangugiare due biscotti inzuppati nel caffè mentre ascolti la
radio e tieni d’occhio l’orologio.
8 - IL RITORNO AI CALZINI - Per quindici giorni hai
abbandonato abitudini e convenzioni, per non palrare dei calzini. Hai
indossato pantaloncini corti e te ne sei andato in giro senza imbarazzo
con quell’orribile cappello di paglia. Ora sei davanti allo schermo del
computer e rimpiangi quelle infradito così comode.
9 - LE DORMITE - Dormire a lungo e senza avere
preoccupazioni per le scadenze è forse uno degli aspetti migliori della
vacanza. Ciò rende ancora più difficile il rientro e i sogni sono
interrotti bruscamente dal trillo della sveglia la mattina presto.
10 -IL TRAFFICO - Già di per sè il pendolarismo è
terribile, ma diventa insopportabile quando, dopo due settimana di
relax, ti trovi imbottigliato nel traffico o sui mezzi pubblici
imbottiti di persone come se fossero un girone infernale. Bentornato
alla tua vita.
(fonte: giornalettismo.com del 02/09/2013)