lunedì 13 gennaio 2014

sabato 21 dicembre 2013

INSTAGRAM CI FA IL VIDEO DEL MEGLIO DEL NOSTRO 2013 IN PICS



Stamattina aprendo la famosa App di foto e video INSTAGRAM, noto nella mia home che parecchi miei followers avevano un mini video che raccoglieva il meglio delle loro foto pubblicate durante il 2013. Praticamente vengono selezionate in automatico le foto che hanno ricevuto più "cuoricini", ovvero i likes, e qualora il video non piacesse, ho notato che è disponibile anche una semplice foto a mosaico che le racchiude tutte. 



Come fare? Basta andare sul sito STATIGR.AM, accedere con i nostri dati di INSTAGRAM, nella barra in alto cliccare nella sezione SNAPSHOT. Qui potete scegliere se ricevere via mail la foto mosaico del best of 2013, il video ma molto altro ancora (ci sono diverse statistiche sia settimanali che mensili sull'andamento del nostro profilo). Arriverà una mail con un link da aprire (si consiglia di aprirla direttamente dal vostro smartphone) e salvare nella memoria dello smartphone la foto o video che abbiamo selezionato nel sito. Non vi resta che caricare poi sull'app INSTAGRAM il vostro BEST OF 2013 collegandovi con la sezione foto/video del vostro smartphone.



venerdì 20 dicembre 2013

IL VIDEO-MESSAGGIO DI AUGURI DI CHUCK NORRIS



COSA VI ASPETTAVATE DA CHUCK? LUI E' SEMPRE UN PASSO AVANTI A TUTTI NOI...


L'ULTIMA BUFFONATA DEL MINISTRO DELLA SALUTE SULLE STAMINALI

giovedì 19 dicembre 2013

IN CUCINA CON ALFONSO: COME PREPARARE LA CHEESECAKE


Ultimo appuntamento con la cucina di mio cugino Alfonso per questro 2013. Dovevamo fare una ricetta insieme ma tra un impegno e l'altro è saltato tutto. Ma la mia prima minaccia per il 2014 sarà proprio quella di intrufolarmi nella sua cucina cercando di imparare qualcosa di quest'arte culinaria a me ancora cosi ostile (o semplice pigrizia?) Ricordando la pagina ufficiale di Alfonso (cliccate QUI ) come ultima ricetta dell'anno, impariamo a fare la famosissima CHEESECAKE!

Prima di preparare il tutto, ricordo ancora una volta il motto di ALFONSO:
 
" Non bisogna essere dei grandi chef, la cucina è fantasia e divertimento, alla portata di tutti, come?
Seguimi, lo scopriremo insieme! "


INGREDIENTI:
  • 300 GR. DI BISCOTTI
  • 150 GR. DI BURRO
  • 2 UOVA
  • 150 GR DI ZUCCHERO
  • 500 GR. DI RICOTTA
  • 200 GR. PANNA DA MONTARE
  • MIELE / CANNELLA / COLLA DI PESCE / SALE / SCORZA DI LIMONE 

MALTRATTAMENTO CONIGLIO D'AGORA PER UNA PELLICCIA DI ZARA (VIDEO CHOC)



PUBBLICO FEDELMENTE L'APPELLO FATTO DAL GRUPPO ANIMAL AMNESTY CHE HA SPOSATO L'ULTIMA CAUSA DELLA PETA:


Qualche settimana fa il video di un’investigazione fatta negli allevamenti cinesi dove viene prodotta la pelliccia d’angora ha suscitato indignazione in tutto il mondo.
A causa delle proteste molte aziende, tra la quali H&M, hanno deciso di bloccare la produzione di articoli in angora.
Zara, nonostante l’invito a farlo, non ha ancora preso posizione e continua la vendita di prodotti derivati dalla sofferenza dei conigli. 

 

Some Of Us ha organizzato una protesta internazionale alla quale possiamo aderire tutti.
A questo link http://urlin.it/55c84 è possibile scaricare una lettera da stampare e consegnare allo store manager del negozio Zara della propria città.
Infine è possibile inviare una mail al team di PR di ZARA e far loro sapere che non accetteremo la tortura dei conigli per produrre l’angora.

INDIRIZZO: comunicacion@inditex.com

TESTO DELLA MAIL 

Dear Manager,
In recent days, H&M, Topshop, ASOS, Primark, Whistles, Next, Esprit, and C&A have all either halted the source and production of angora items, or pulled sales altogether. I am saddened that ZARA is refusing to do the same.
In the light of horrific video footage released by PETA, showing the torture of angora items, I am calling on your company to cease production of angora items. Please pass a message along to your corporate offices asking ZARA to take a stand against animal abuse, and stop the sourcing and production of angora products.
As your customer, I hope that no more rabbits have to suffer before ZARA does the right thing.
Yours sincerely,
Nome e Cognome



mercoledì 18 dicembre 2013

ECCO IL TAPIS ROULANT PER I CANI



PER TE, padrone pigro che dopo una giornata di lavoro torni a casa stanco, mentre il tuo cane dopo 9 ore di attesa ti guarda con i suoi occhioni dolci che vuole uscire (giustamente)...PER TE, padrone che una ne pensi e mille ne fai pur di non far respirare al tuo amato pelosone domestico pochi minuti di aria fresca fuori casa. ECCO A VOI: IL TAPIS ROULANT per i nostri amici a quattro zampe....cioè NO, NO E ASSOLUTAMENTE NO! L'inventore di questo diabolico aggeggio non ama gli animali...oppure non ne ha mai avuto uno! L'origine del "prodotto"? per la prima volta non è la nostra cara CHINA ma....MADE IN U.S.A. da un'azienda di LAS VEGAS. 


SANREMO 2014: RE FAZIO DEMOLISCE IL REGNO DE FILIPPI



Ebbene si, dopo sei anni di dominio incontrastato, sua Maestà De Filippi fu detronizzata! (calma con gli applausi, riguarda solo Sanremo). Poche ore fa Fabio Fazio (per quei pochi che ancora non lo sapessero, è il conduttore del Festival della canzone italiana anche quest'anno assieme all'immancabile Littizzetto n.d.r.) annunciando al TG1 i nomi dei prossimi cantanti BIG che concorreranno alla prossima edizione del festival di Sanremo, scopriamo (quasi sotto shock) che quest'anno, per la primissima volta dal 2008, non c'è nessun "pupillo" di Maria. Maria ha perso tutti i suoi amici (almeno sulla riviera adriatica). Cosa sarà successo? Il loro ultimo incontro televisivo risale lo scorso marzo quando lo stesso Fazio intervistò la De Filippi nella sua trasmissione mostrandosi orgoglioso di avere come ospite colei che tra tv e musica è diventata una vera e propria REGINA dello spettacolo italiano.

Per ora, non ci resta che aspettare aggiornamenti sul caso degli  AMICI "mancati"

Di seguito, la lista dei BIG di SANREMO 2014


- Arisa con “Lentamente” e “Controvento”

- Noemi con “Bagnati dal sole” e “Un uomo è un albero”

- Raphael Gualazzi ft. Bloody Beetroots con “Liberi o no” e “Tanto ci sei”

- Perturbazione con “L’unica” e “L’Italia vista dal bar”

- Cristiano De Andrè con “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”

- Renzo Rubino con “Ora” e “Per sempre e poi basta”

- Ron con “Un abbraccio unico” e “Sing in the rain”

- Frankie Hi-Nrg con “Pedala” e “Un uomo è vivo”

- Giuliano Palma con “Così lontano” e “Un bacio crudele”

- Riccardo Sinigallia con “Prima di andare via” e “Una rigenerazione”

- Francesco Renga con “A un isolato da te” e “Vivendo adesso”

- Antonella Ruggiero con “Quando balliamo” e “Da lontano”

- Giusy Ferreri con “L’amore possiede il bene” e “Ti porto a cena con me”

- Francesco Sarcina con “Nel tuo sorriso” e “In questa città”






sabato 14 dicembre 2013

IL VIDEO DELL'ANNO: LA GIORNALISTA DI RAINEWS CHE IN DIRETTA "SE ROTTO ER CAZZO"



Non riesco a smettere di ridere, date un premio alla giornalista RIGHT NOW!!!!! Passare dalla faccia seria e professionale dopo aver mandato in onda un servizio tributo a Mandela al romanaccio dietro le quinte di una che ha finalmente finito il suo turno di lavoro e vuole tornarsene a casa... UNA DI NOI!!!

SI RINGRAZIA LEGGO.IT PER QUESTA PERLA


venerdì 13 dicembre 2013

TUTTI I TIPI DI VICINI DI CASA DI MERDA


Non posso non segnalarvi un nuovo sito che mi ha fatto scoprire stamattina una mia amica su facebook: LE DIECI (il mondo in 700 classifiche).  E' la mia nuova droga questo sito, che affronta tutte le tematiche possibili, spaziando dalla tv, allo sport alla storia ma...tutto classificato in 10 PUNTI, naturalmente in chiave ironica. 

Pubblico una delle innumerevoli classifiche presenti nel sito: I 10 VICINI DI CASA DI MERDA, ma vi consiglio anche  LE 10 PERSONE CHE VI ROVINERANNO UN CONCERTO

I dieci vicini di casa di merda



1) L'impiccione


È come un informatore. È sempre affacciato (più spesso affaciat-A) e si nutre dei gossip del palazzo con la stessa agilità di Alfonso Signorini. Se avesse delle rotative stamperebbe un giornaletto scandalistico con tanto di rubriche: voci dell’interno B, Si sussurra che nelle cantine, Garage sicuri. Niente succede senza che lei non lo sappia, e i tuoi spostamenti sono monitorati e setacciati come se a gestirle ci fosse la Stasi. Il vero incubo è incrociarla: la sua smania impicciona ti può tenere sospeso/a a pochi metri da casa tua per interminabili conversazioni/interrogatorio in cui oltre a raccontarti, in un pastone, gli scandali di palazzo, cerca conferma alle voci di gossip che ti riguardano. Terminata una conversazione con l’impiccione ti accorgi che tale categoria ha sviluppato un’autentica padronanza dell’arte della maieutica; senza accorgertene gli hai fornito scoop per almeno due settimane.


2) Il vicino che non saluta MAI


Nel branco bisogna smussare gli angoli. Bilanciare i propri comportamenti. Va da sé che , anche qualora la tua ostilità nei confronti del genere umano raggiungesse vette difficilmente superabili, ci sono quei giorni in cui ti sforzi, usando la cordialità per interagire con il tuo vicinato.Va da sé che il mondo si è dotato di una costellazione infinita di stronzi e li ha densamente ammassati nel tuo palazzo: sempre incazzati, silenziosi, antipatici. Peggio (Addirittura?) di te. Capaci di pronunciare un saluto con l’entusiasmo dei killer seriali.Dentro di te speri che facciano qualcosa, che vengano arrestati, solo per dire ai microfoni della Vita in Diretta: "No, NON ERA UNA BRAVA PERSONA"



3)Il vicino con l'hobby del FAI DA TE


Il vicino amante del Fai da te; l ‘uomo con l’insana passione per trapani e martello, quello che per appendere un quadro stima un budget di risorse simile a quello programmato per il Ponte sullo stretto, quello che ogni 4 ore rivoluziona gli interni di casa, quello che nel breve volgere di una giornata allestisce cantieri edili che fanno più bordello di 700 operai senza busta paga da un mese… 
Lo STRONZO del palazzo insomma. Di solito è un pensionato. Oppure Giovanni Muciaccia.





  4) Il vicino che non sopporta i rumori


Un video vale mille parole. 



5) I vicini che hanno appena avuto un figlio  che piange ogni notte


Tipo subire gli influssi indiretti della gravidanza  e sentire l’irrespirabile vita notturna di una famiglia alle prese con un piccolo stronzo più rumoroso di un gruppo di speed Metal. 
La propensione del neonato è quella di rompere i coglioni a qualsiasi persona sia appostata nel raggio di 4/ 5 km.
Per te che hai la casa (in linea d’aria) a pochi metri dalla sua tana (e hai anche il nervoso facile facile), abitare vicino alla culla del bambino-tenerino/tenerissimo è come risiedere al civico adiacente a quello della centrale di Cernobyl nei ruggenti anni 80.




giovedì 12 dicembre 2013

LA TRISTEZZA DEL NATALE (CON DE GREGORI)



E' da quando ho smesso di essere adolescente che vivo male il periodo natalizio. Cerco una risposta al mio malessere, ma non la trovo. Osservo gli altri per cercare di capire. Molti miei amici si accaniscono con tutto quello che riguarda il Natale per il fatto che sia una festa religiosa, che rimanda la nascita di un bambino che non è mai nato il 25 dicembre se non a livello simbolico. Altri miei amici si arrabbiano per la stupidità legata al finto umore che coglie molte persone (purtroppo)  che fino al 1 gennaio diventano inspiegabilmente più buone. Il sottoscritto odia soprattutto il giorno 25 quando arrivano gli auguri di amici (?) o conoscenti che per un anno intero non mi hanno cagato di striscio. Peggio ancora, poi,se hai litigato con qualcuno. Ebbene si,  perchè quel qualcuno per mancanza di palle, chissà perchè trova il coraggio di ripresentarsi nella mia vita con un sms a Natale giocandosi il jolly "A natale siamo tutti più buoni"...certo, si...ma sto cavolo!!! Eppure, non so perchè, mi ritrovo ad ammettere a me stesso che ogni anno, puntualmente a dicembre, rivivo sempre lunghe giornate di pessimo umore. Un pessimo umore causato dall'aria che si respira...non vorrei ma la sento: un aria di nostalgia che mi accompagna verso la tristezza. Ma perchè? Non so mai cosa rispondermi. Non voglio accanirmi verso le luci, l'albero, la Chiesa e il suo bambinello pronto a nascere, l'obbligo dei regali ma....perchè tutto ciò? Come uno stupido, dopo tre giorni consecutivi di pessimo umore, fissando a vuoto lo schermo del pc mentre sorseggio un caffè, apro Google e digito TRISTEZZA DI NATALE (mi sentivo ancora più stupido a digitare tale frase). Come sempre, le prime voci della ricerca rimandano ai soliti dottori esperti che spiegano la teoria della tristezza del Natale e i consigli per affrontarla..."oh ma sanno sempre tutto? hanno sempre la soluzione in tasca questi? beati loro!!!", penso "saranno delle persone sempre felici". Arrivo alla pagina due della mia ricerca e clicco sul titolo che di più mi ha incuriosito: IL NATALE DI SECONDA MANO. Clicco sul titolo che rimanda a un video caricato su youtube: è il titolo di una canzone del cantautore Francesco de Gregori. Non conoscevo assolutamente l'esistenza di questa canzone, e rimango stupefatto dalle parole del testo. Tutti i miei perchè e la mia ossessione a trovare una risposta al pessimo umore che mi accompagna in questi giorni natalizi, (non dico che hanno trovato una risposta, però... )si sono placati. Leggete anche voi il testo, ad ognuna la sua libera interpretazione, posso solo aggiungere CARO DE GREGORI, MA PERCHE' TI HO TROVATO SOLO OGGI?


IL NATALE DI SECONDA MANO

Oggi è tempo d'incendi, organizziamo presepi

Dalle stelle tu scendi e ci senti e ci vedi

Addormentati in panchina o indaffarati a far niente

Ed il freddo che arriva, ci brucia e ci spegne

Non c'è nessun segreto, nessuna novità

Non c'è nessun mistero, nessuna natività

Io ti regalo una foglia da masticare col pane

E tu una busta di vino per passare la fame

Sior capitano aiutaci a attraversare

Questo mare contro mano

Sior capitano, da destra o da sinistra non veniamo

E questa notte non abbiamo

Governo e parlamento non abbiamo e ragione

Ragione o sentimento non conosciamo

E quando capita ci arrangiamo

E ci arrangiamo

Con documenti di seconda mano

Con documenti di seconda mano



Oggi è tempo d'attesa, organizziamo qualcosa

Mentre balla sul marciapiede, la vita in rosa

Che ci guarda e sorride e non ci tocca mai

Ultimi di tutto il mondo, piccoli fiammiferai

Non c'è nessun perdono in tutta questa pietà

Non c'è nessun calore, nessuna elettricità

E oggi parlano i cani per sentirsi più buoni

Intorno al nostro fuoco cantano canzoni

Sior capitano aiutaci a attraversare

Questo mare contro mano

Sior capitano, da destra o da sinistra non veniamo

E questa notte non abbiamo

Governo e parlamento non abbiamo e ragione

Ragione o sentimento non conosciamo

E quando capita ci arrangiamo

E ci arrangiamo

Con documenti di seconda mano

Con documenti di seconda mano


martedì 10 dicembre 2013

LA COVER PER I-PHONE PIU' RESISTENTE DEL MONDO (MARTELLATE INCLUSE)


Lanciate pure il vostro iphone a terra...cosi, per sfizio, o addirittura come fa il tizio del video (un esaurito di sicuro) prendete il vostro smartphone a martellate...tanto con quella cover nera li...NON SI ROMPE!!!




Se invece pensate che l'idiozia umana non abbia limiti, beh...il secondo video è per voi: bruciare con la benzina l'iphone per una semplice prova di resistenza. PRENDEREI A SBERLE L'IDEATORE DEL VIDEO...





GRAN FINALE: l'iphone bollito in pentola.... (tutta gente con i soldi comunque eh...sono due anni che con la 3 pago ancora il mio iphone 4s....)





lunedì 9 dicembre 2013

ALDO COPPOLA: UNA SERATA NEL REGNO DELLA BELLEZZA


Stasera ho vissuto una serata magica, chiamiamola pure "un serata super mondana alla milanese" partecipando all'inaugurazione di quello che è stato presentato più che un semplice Atelier, un vero e proprio Regno della Bellezza. Sto esagerando? Sono di parte solo perchè ci lavoro come dipendente? Assolutamente no, perchè il nuovo Atelier (meglio chiamarlo concept store) Aldo Coppola ha tutte le carte in regola per meritarsi tale titolo visto che va oltre al format di semplice salone legato al mondo dei capelli. Situato in Corso Europa 7 a pochi passi dal Duomo, il "Salone del futuro" si presenta cosi:  1000 metri quadri rivestiti in bianco di Carrara  suddivisi su tre piani, con 13 vetrine, ideato dall'architetto Anton Kobrinetz con gli arredi di Marcel Wanders, illuminato dalle bellissime creazioni di Catellani&Smith e arricchito da mosaici di Trend che riproducono le foto dei calendari Aldo Coppola-L’Oréal scattate da Fabrizio Ferri e Oliviero Toscani. Lo stesso Aldo Coppola Junior l'ha definito "L'isola che non c'è"


Naturalmente, oltre ad essere a contatto con gli ultimissimi tagli e tecniche esclusive del mondo Aldo Coppola, la grande novità è proprio lo spazio dedicato alla BEAUTY, già soprannominata "L'isola del total  relax". Ci sono tre tipologie di Suite (Junior Suite, Suite e Presidential Suite) e la presenza di un Nail Bar per la cura delle mani e del loro make up. Per chi sceglie di accedere alle Presidential Suite sono disponibili, anche, docce, sauna, spogliatoio e bar privati.




Appassionato di tecnologia, noto subito il marchio MOTOROLA. Mi informo immediatamente e scopro che la nota azienda ha presentato per questo concept-store nuove "apparecchiature" per rendere la comunicazione sia tra lo staff che tra i clienti, unica, ad altissimo livello. Ecco cosa riporta, nello specifico, il sito TOPTRADE:  

"Per il nuovo concept store Aldo Coppola in Corso Europa a Milano, è stato usato  un sistema di rete wireless Motorola AP6521, un terminale rugged MC40 utilizzato come consolle di regia e dispositivi indossabili di nuovissima generazione: gliSmart Badge Motorola SB1. Gli Smart Badge SB1 sembrano a tutti gli effetti dei display incastonati in un leggero guscio hardware. Possono essere agganciati in vita o lasciati pendenti al collo, e grazie all’auricolare consentono agli operatori una comunicazione bidirezionale che permette loro di parlare, ad esempio, con lo store manager che così può gestire in maniera puntuale turni e appuntamenti oppure scambiare informazioni in tempo reale con i colleghi impegnati in altre attività o che si trovano in altre aree della beauty farm. La funzione Push To Talk si attiva con una semplice pressione di un tasto.
Soluzione a doppia anima, gli SB1 non supportano solo le attività di back end ma anche quelle di front end. Il display, infatti, oltre a riportare il nome e il cognome dell’operatore come strumento identificativo, attraverso un software di sistema e a una funzione giroscopica supporta il personale nella sua attività di consulenza. Grazie a un lettore di codici a barre, infatti, gli operatori possono leggere in automatico i codici dei prodotti utilizzati o che il cliente vuole acquistare. Inoltre possono accedere a tutte le informazioni di corredo, visualizzarle e fornire ai clienti risposte sempre esatte ed esaustive in merito ai prodotti e al loro utilizzo.
Lo store manager utilizza invece l’MC40 sia come smartphone per comunicare con gli operatori che come cabina di regia per coordinarne le attività e verificare i flussi dei task, mantenendo il completo presidio dei servizi " 

(fonte originale del testo, cliccate QUI)


Da sinistra: il sottoscritto con il direttore artistico Adalberto Vanoni 
e i miei due colleghi Cristian e Eloisa

Assieme ad Oliviero Toscani







giovedì 5 dicembre 2013

ECCO TUTTO "TROPICO" DI LANA DEL REY



La settimana scorsa vi avevo parlato del cortometraggio di Lana del  Rey  TROPICO (cliccate QUI) e della sua pubblicazione prevista oggi su ITUNES e verso le 17 o 18 ora italiana su youtube. Beh grazie al mio amico fan Ivan, sono riuscito a vederlo prima ancora che venisse pubblicato sul suo canale ufficiale...non mi resta quindi che augurarvi BUONA VISIONE !!!!




AGGIORNAMENTO: ECCOLO SUL CANALE VEVO DI LANA


CHI E' GIUSEPPE CIVATI E PERCHE' VOTARE PROPRIO LUI


PREMESSA
Essendo il mio primo post che parla di politica, ci tengo subito a sottolineare senza tanti peli sulla lingua che il sottoscritto non appena ha raggiunto la maggior età per esercitare il suo diritto di voto, ha sempre e soltanto votato per LA SINISTRA (profonde delusioni a parte come nelle ultime elezioni), e caso mai fossi indeciso per le prossime elezioni (sono totalmente sfiduciato dal mio partito PD soprattutto nell'ultimo anno dove di porcherie ne hanno commesse non poche, BERSANI DOCET) piuttosto non vado a votare ma non regalerò mai il mio voto a nessun partito nè di centro e soprattutto a nessun partito di  destra. Oltre che un partito, un logo, LA SINISTRA per me è qualcosa che nasce dentro, presente nel DNA (io ho un DNA PAZZO visto che provengo da una famiglia FASCISTA-BERLUSCONIANA ma una "pecora nera" in famiglia prima o poi doveva pur esserci no? )


Il prossimo 8 dicembre si terranno le famigerate PRIMARIE PD per eleggere il segretario nazionale nonché il candidato premier e la sua assemblea nazionale. Dovremmo scegliere tra i seguenti 3 candidati:

- Matteo Renzi (38 anni). Sindaco di Firenze, ha partecipato alle precedenti consultazioni che si sono poi concluse con la vittoria di Pierluigi Bersani. Questa volta è dato per super favorito;

- Giuseppe Civati (38 anni). Coscritto di Renzi, dal 2009 è membro della Direzione nazionale del PD;

- Gianni Cuperlo (52 anni), che dal 1988 al 1992 ha rivestito la carica di Segretario della Fondazione Giovanile Comunista Italiana (poi Sinistra Giovanile). Fra i suoi sostenitori anche D'Alema, Bersani e il neo sindaco di Roma, Marini. Dai primi pronostici sembrerebbe essere lui il rivale più agguerrito di Renzi.




Tra i 4 ho deciso di focalizzarmi su Civati! Tifo e voterò per lui, pur sapendo che per indice di popolarità e di impatto mediatico, il suo "amico" Renzi ha carta facile ma ...dopo le ultime elezioni dove mezza Italia ancora votava Berlusconi, la politica mi ha insegnato che non bisogna mai dare nulla per scontato. Perchè Civati? Lo seguo da qualche mesetto, va contro Renzi e tutta la vecchia classe dirigente del PD che attualmente scalda la poltrona in Parlamento, sembra che rispecchi perfettamente i valori che un Partito Democratico dovrebbe rispettare e trasmettere ai cittadini (valori che ha invece bruciato soprattutto negli ultimi anni dove con Bersani abbiamo raggiunto l'apice della vergogna). Mi piace il suo modo di comunicare che lo rendono (personalmente) molto più chiaro e poco costruito del sindaco fiorentino che non mi è mai stato a genio. Il suo programma parla..anzi: parte dai giovani: senza fare le solite promesse LAVORO PER TUTTI. “Il mio Pd è un Pd degli elettori ma soprattutto dei ragazzi e delle ragazze di questo paese”. E’ rivolto ai giovani l’appello finale di Pippo Civati alla fine del confronto su Sky Tg24 tra i candidati segretario Pd. “Voglio dire che saremo al loro fianco perché ci crediamo. Torniamo alla vostra freschezza diamo a voi il protagonismo che meritate. E poi, smettiamola di chiamare giovani i quarantenni” E poi conclude: “Fatelo per voi e se posso essere egoista, fatelo per mia figlia che ha solo un anno”. Durante il confronto con Renzi e Cuperlo a SKYTG24 è stato l'unico ad esprimere il dissenso verso il governo Letta, e infine aggiungo: FACCIAMO LARGO AL NUOVO!!! Ho amato la sua frase " Il Movimento 5 stelle mi attacca perchè sono il più simile a loro". (e sottoscrivo quanto affermato). Inoltre dei tre candidati è quello che ha le idee più chiare su come deve muoversi il PD per recuperare credibilità e rinnovarsi "il PD deve essere più radicale, più diretto possibile lasciando la politica di centro" e sui diritti civili e di uguaglianza alle coppie di fatto "Sono per la totale eguaglianza. Sono per i matrimoni egualitari e li chiamo proprio così, matrimoni, perché in passato li ho sentiti definire civil partnership o unioni alla tedesca, che è bellissimo ma nessuno capisce cosa voglia dire. Non voglio reticenze, non voglio imbarazzi. Se abbiamo a cuore l’articolo 3 della Costituzione, questo deve valere anche per i diritti e per il loro riconoscimento. È un fatto di cittadinanza, è un fatto di dignità, è un fatto di cultura. C’è in quasi tutto il mondo una riflessione molto avanzata, con leggi che riconoscono le unioni come se fossero quelle fra eterosessuali e io voglio che si faccia anche qui in Italia’. Civati si è dimostrato un abile comunicatore soprattutto sui social network: tra facebook e twitter ha creato hastag e giocato col suo cognome per cercare di personalizzare ancor di più la sua filosofia, il suo pensiero. Basta andare sul suo SITO e scoprire che la sezione che raggruppa tutti i suoi appuntamenti sono sotto il nome di CIVA-CALENDAR, c'è il CIVA-TEST per scoprire che candidato ideale sei...idem su twitter con hastag come #ciVOTI. Nella sua semplicità ha creato alcuni slogan come il famoso "LE COSE CAMBIANO, CAMBIANDOLE" beccandosi sfottò (embè, qui ci sta) dai vari social che hanno dato origine a vere e proprie parodie,  come "LA PANNA MONTA, MONTANDOLA"  (Civati ok la semplicità ma c'è un limite a tutto eh). Tra i tre candidati, il suo programma è il più prolisso (70 PAGINEEEEE!!!!!!) dal titolo «Dalla delusione alla speranza. Le cose cambiano, cambiandole» (cliccate QUI per il testo integrale)