PER TE, padrone pigro che dopo una giornata di lavoro torni a casa stanco, mentre il tuo cane dopo 9 ore di attesa ti guarda con i suoi occhioni dolci che vuole uscire (giustamente)...PER TE, padrone che una ne pensi e mille ne fai pur di non far respirare al tuo amato pelosone domestico pochi minuti di aria fresca fuori casa. ECCO A VOI: IL TAPIS ROULANT per i nostri amici a quattro zampe....cioè NO, NO E ASSOLUTAMENTE NO! L'inventore di questo diabolico aggeggio non ama gli animali...oppure non ne ha mai avuto uno! L'origine del "prodotto"? per la prima volta non è la nostra cara CHINA ma....MADE IN U.S.A. da un'azienda di LAS VEGAS.
mercoledì 18 dicembre 2013
SANREMO 2014: RE FAZIO DEMOLISCE IL REGNO DE FILIPPI
Ebbene si, dopo sei anni di dominio incontrastato, sua Maestà De Filippi fu detronizzata! (calma con gli applausi, riguarda solo Sanremo). Poche ore fa Fabio Fazio (per quei pochi che ancora non lo sapessero, è il conduttore del Festival della canzone italiana anche quest'anno assieme all'immancabile Littizzetto n.d.r.) annunciando al TG1 i nomi dei prossimi cantanti BIG che concorreranno alla prossima edizione del festival di Sanremo, scopriamo (quasi sotto shock) che quest'anno, per la primissima volta dal 2008, non c'è nessun "pupillo" di Maria. Maria ha perso tutti i suoi amici (almeno sulla riviera adriatica). Cosa sarà successo? Il loro ultimo incontro televisivo risale lo scorso marzo quando lo stesso Fazio intervistò la De Filippi nella sua trasmissione mostrandosi orgoglioso di avere come ospite colei che tra tv e musica è diventata una vera e propria REGINA dello spettacolo italiano.
Per ora, non ci resta che aspettare aggiornamenti sul caso degli AMICI "mancati"
Di seguito, la lista dei BIG di SANREMO 2014
- Noemi con “Bagnati dal sole” e “Un uomo è un albero”
- Raphael Gualazzi ft. Bloody Beetroots con “Liberi o no” e “Tanto ci sei”
- Perturbazione con “L’unica” e “L’Italia vista dal bar”
- Cristiano De Andrè con “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”
- Renzo Rubino con “Ora” e “Per sempre e poi basta”
- Ron con “Un abbraccio unico” e “Sing in the rain”
- Frankie Hi-Nrg con “Pedala” e “Un uomo è vivo”
- Giuliano Palma con “Così lontano” e “Un bacio crudele”
- Riccardo Sinigallia con “Prima di andare via” e “Una rigenerazione”
- Francesco Renga con “A un isolato da te” e “Vivendo adesso”
- Antonella Ruggiero con “Quando balliamo” e “Da lontano”
- Giusy Ferreri con “L’amore possiede il bene” e “Ti porto a cena con me”
- Francesco Sarcina con “Nel tuo sorriso” e “In questa città”
sabato 14 dicembre 2013
IL VIDEO DELL'ANNO: LA GIORNALISTA DI RAINEWS CHE IN DIRETTA "SE ROTTO ER CAZZO"
SI RINGRAZIA LEGGO.IT PER QUESTA PERLA
venerdì 13 dicembre 2013
TUTTI I TIPI DI VICINI DI CASA DI MERDA
Non posso non segnalarvi un nuovo sito che mi ha fatto scoprire stamattina una mia amica su facebook: LE DIECI (il mondo in 700 classifiche). E' la mia nuova droga questo sito, che affronta tutte le tematiche possibili, spaziando dalla tv, allo sport alla storia ma...tutto classificato in 10 PUNTI, naturalmente in chiave ironica.
Pubblico una delle innumerevoli classifiche presenti nel sito: I 10 VICINI DI CASA DI MERDA, ma vi consiglio anche LE 10 PERSONE CHE VI ROVINERANNO UN CONCERTO
I dieci vicini di casa di merda
1) L'impiccione
È come un informatore. È sempre affacciato (più spesso affaciat-A) e si nutre dei gossip del palazzo con la stessa agilità di Alfonso Signorini. Se avesse delle rotative stamperebbe un giornaletto scandalistico con tanto di rubriche: voci dell’interno B, Si sussurra che nelle cantine, Garage sicuri. Niente succede senza che lei non lo sappia, e i tuoi spostamenti sono monitorati e setacciati come se a gestirle ci fosse la Stasi. Il vero incubo è incrociarla: la sua smania impicciona ti può tenere sospeso/a a pochi metri da casa tua per interminabili conversazioni/interrogatorio in cui oltre a raccontarti, in un pastone, gli scandali di palazzo, cerca conferma alle voci di gossip che ti riguardano. Terminata una conversazione con l’impiccione ti accorgi che tale categoria ha sviluppato un’autentica padronanza dell’arte della maieutica; senza accorgertene gli hai fornito scoop per almeno due settimane.
Nel branco bisogna smussare gli angoli. Bilanciare i propri comportamenti. Va da sé che , anche qualora la tua ostilità nei confronti del genere umano raggiungesse vette difficilmente superabili, ci sono quei giorni in cui ti sforzi, usando la cordialità per interagire con il tuo vicinato.Va da sé che il mondo si è dotato di una costellazione infinita di stronzi e li ha densamente ammassati nel tuo palazzo: sempre incazzati, silenziosi, antipatici. Peggio (Addirittura?) di te. Capaci di pronunciare un saluto con l’entusiasmo dei killer seriali.Dentro di te speri che facciano qualcosa, che vengano arrestati, solo per dire ai microfoni della Vita in Diretta: "No, NON ERA UNA BRAVA PERSONA"
Il vicino amante del Fai da te; l ‘uomo con l’insana passione per trapani e martello, quello che per appendere un quadro stima un budget di risorse simile a quello programmato per il Ponte sullo stretto, quello che ogni 4 ore rivoluziona gli interni di casa, quello che nel breve volgere di una giornata allestisce cantieri edili che fanno più bordello di 700 operai senza busta paga da un mese…
Lo STRONZO del palazzo insomma. Di solito è un pensionato. Oppure Giovanni Muciaccia.
4) Il vicino che non sopporta i rumori
5) I vicini che hanno appena avuto un figlio che piange ogni notte
Tipo subire gli influssi indiretti della gravidanza e sentire l’irrespirabile vita notturna di una famiglia alle prese con un piccolo stronzo più rumoroso di un gruppo di speed Metal.
La propensione del neonato è quella di rompere i coglioni a qualsiasi persona sia appostata nel raggio di 4/ 5 km.
Per te che hai la casa (in linea d’aria) a pochi metri dalla sua tana (e hai anche il nervoso facile facile), abitare vicino alla culla del bambino-tenerino/tenerissimo è come risiedere al civico adiacente a quello della centrale di Cernobyl nei ruggenti anni 80.
Per te che hai la casa (in linea d’aria) a pochi metri dalla sua tana (e hai anche il nervoso facile facile), abitare vicino alla culla del bambino-tenerino/tenerissimo è come risiedere al civico adiacente a quello della centrale di Cernobyl nei ruggenti anni 80.
giovedì 12 dicembre 2013
LA TRISTEZZA DEL NATALE (CON DE GREGORI)
IL NATALE DI SECONDA MANO
Oggi è tempo d'incendi, organizziamo presepi
Dalle stelle tu scendi e ci senti e ci vedi
Addormentati in panchina o indaffarati a far niente
Ed il freddo che arriva, ci brucia e ci spegne
Non c'è nessun segreto, nessuna novità
Non c'è nessun mistero, nessuna natività
Io ti regalo una foglia da masticare col pane
E tu una busta di vino per passare la fame
Sior capitano aiutaci a attraversare
Questo mare contro mano
Sior capitano, da destra o da sinistra non veniamo
E questa notte non abbiamo
Governo e parlamento non abbiamo e ragione
Ragione o sentimento non conosciamo
E quando capita ci arrangiamo
E ci arrangiamo
Con documenti di seconda mano
Con documenti di seconda mano
Oggi è tempo d'attesa, organizziamo qualcosa
Mentre balla sul marciapiede, la vita in rosa
Che ci guarda e sorride e non ci tocca mai
Ultimi di tutto il mondo, piccoli fiammiferai
Non c'è nessun perdono in tutta questa pietà
Non c'è nessun calore, nessuna elettricità
E oggi parlano i cani per sentirsi più buoni
Intorno al nostro fuoco cantano canzoni
Sior capitano aiutaci a attraversare
Questo mare contro mano
Sior capitano, da destra o da sinistra non veniamo
E questa notte non abbiamo
Governo e parlamento non abbiamo e ragione
Ragione o sentimento non conosciamo
E quando capita ci arrangiamo
E ci arrangiamo
Con documenti di seconda mano
Con documenti di seconda mano
martedì 10 dicembre 2013
LA COVER PER I-PHONE PIU' RESISTENTE DEL MONDO (MARTELLATE INCLUSE)
Se invece pensate che l'idiozia umana non abbia limiti, beh...il secondo video è per voi: bruciare con la benzina l'iphone per una semplice prova di resistenza. PRENDEREI A SBERLE L'IDEATORE DEL VIDEO...
GRAN FINALE: l'iphone bollito in pentola.... (tutta gente con i soldi comunque eh...sono due anni che con la 3 pago ancora il mio iphone 4s....)
lunedì 9 dicembre 2013
ALDO COPPOLA: UNA SERATA NEL REGNO DELLA BELLEZZA
Stasera ho vissuto una serata magica, chiamiamola pure "un serata super mondana alla milanese" partecipando all'inaugurazione di quello che è stato presentato più che un semplice Atelier, un vero e proprio Regno della Bellezza. Sto esagerando? Sono di parte solo perchè ci lavoro come dipendente? Assolutamente no, perchè il nuovo Atelier (meglio chiamarlo concept store) Aldo Coppola ha tutte le carte in regola per meritarsi tale titolo visto che va oltre al format di semplice salone legato al mondo dei capelli. Situato in Corso Europa 7 a pochi passi dal Duomo, il "Salone del futuro" si presenta cosi: 1000 metri quadri rivestiti in bianco di Carrara suddivisi su tre piani, con 13 vetrine, ideato dall'architetto Anton Kobrinetz con gli arredi di Marcel Wanders, illuminato dalle bellissime creazioni di Catellani&Smith e arricchito da mosaici di Trend che riproducono le foto dei calendari Aldo Coppola-L’Oréal scattate da Fabrizio Ferri e Oliviero Toscani. Lo stesso Aldo Coppola Junior l'ha definito "L'isola che non c'è"
Naturalmente, oltre ad essere a contatto con gli ultimissimi tagli e tecniche esclusive del mondo Aldo Coppola, la grande novità è proprio lo spazio dedicato alla BEAUTY, già soprannominata "L'isola del total relax". Ci sono tre tipologie di Suite (Junior Suite, Suite e Presidential Suite) e la presenza di un Nail Bar per la cura delle mani e del loro make up. Per chi sceglie di accedere alle Presidential Suite sono disponibili, anche, docce, sauna, spogliatoio e bar privati.
Appassionato di tecnologia, noto subito il marchio MOTOROLA. Mi informo immediatamente e scopro che la nota azienda ha presentato per questo concept-store nuove "apparecchiature" per rendere la comunicazione sia tra lo staff che tra i clienti, unica, ad altissimo livello. Ecco cosa riporta, nello specifico, il sito TOPTRADE:
"Per il nuovo concept store Aldo Coppola in Corso Europa a Milano, è stato usato un sistema di rete wireless Motorola AP6521, un terminale rugged MC40 utilizzato come consolle di regia e dispositivi indossabili di nuovissima generazione: gliSmart Badge Motorola SB1. Gli Smart Badge SB1 sembrano a tutti gli effetti dei display incastonati in un leggero guscio hardware. Possono essere agganciati in vita o lasciati pendenti al collo, e grazie all’auricolare consentono agli operatori una comunicazione bidirezionale che permette loro di parlare, ad esempio, con lo store manager che così può gestire in maniera puntuale turni e appuntamenti oppure scambiare informazioni in tempo reale con i colleghi impegnati in altre attività o che si trovano in altre aree della beauty farm. La funzione Push To Talk si attiva con una semplice pressione di un tasto.
Soluzione a doppia anima, gli SB1 non supportano solo le attività di back end ma anche quelle di front end. Il display, infatti, oltre a riportare il nome e il cognome dell’operatore come strumento identificativo, attraverso un software di sistema e a una funzione giroscopica supporta il personale nella sua attività di consulenza. Grazie a un lettore di codici a barre, infatti, gli operatori possono leggere in automatico i codici dei prodotti utilizzati o che il cliente vuole acquistare. Inoltre possono accedere a tutte le informazioni di corredo, visualizzarle e fornire ai clienti risposte sempre esatte ed esaustive in merito ai prodotti e al loro utilizzo.
Lo store manager utilizza invece l’MC40 sia come smartphone per comunicare con gli operatori che come cabina di regia per coordinarne le attività e verificare i flussi dei task, mantenendo il completo presidio dei servizi "
(fonte originale del testo, cliccate QUI)
Da sinistra: il sottoscritto con il direttore artistico Adalberto Vanoni
e i miei due colleghi Cristian e Eloisa
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Assieme ad Oliviero Toscani |
giovedì 5 dicembre 2013
ECCO TUTTO "TROPICO" DI LANA DEL REY
AGGIORNAMENTO: ECCOLO SUL CANALE VEVO DI LANA
CHI E' GIUSEPPE CIVATI E PERCHE' VOTARE PROPRIO LUI
PREMESSA
Essendo il mio primo post che parla di politica, ci tengo subito a sottolineare senza tanti peli sulla lingua che il sottoscritto non appena ha raggiunto la maggior età per esercitare il suo diritto di voto, ha sempre e soltanto votato per LA SINISTRA (profonde delusioni a parte come nelle ultime elezioni), e caso mai fossi indeciso per le prossime elezioni (sono totalmente sfiduciato dal mio partito PD soprattutto nell'ultimo anno dove di porcherie ne hanno commesse non poche, BERSANI DOCET) piuttosto non vado a votare ma non regalerò mai il mio voto a nessun partito nè di centro e soprattutto a nessun partito di destra. Oltre che un partito, un logo, LA SINISTRA per me è qualcosa che nasce dentro, presente nel DNA (io ho un DNA PAZZO visto che provengo da una famiglia FASCISTA-BERLUSCONIANA ma una "pecora nera" in famiglia prima o poi doveva pur esserci no? )
Il prossimo 8 dicembre si terranno le famigerate PRIMARIE PD per eleggere il segretario nazionale nonché il candidato premier e la sua assemblea nazionale. Dovremmo scegliere tra i seguenti 3 candidati:
- Matteo Renzi (38 anni). Sindaco di Firenze, ha partecipato alle precedenti consultazioni che si sono poi concluse con la vittoria di Pierluigi Bersani. Questa volta è dato per super favorito;
- Giuseppe Civati (38 anni). Coscritto di Renzi, dal 2009 è membro della Direzione nazionale del PD;
- Gianni Cuperlo (52 anni), che dal 1988 al 1992 ha rivestito la carica di Segretario della Fondazione Giovanile Comunista Italiana (poi Sinistra Giovanile). Fra i suoi sostenitori anche D'Alema, Bersani e il neo sindaco di Roma, Marini. Dai primi pronostici sembrerebbe essere lui il rivale più agguerrito di Renzi.
- Matteo Renzi (38 anni). Sindaco di Firenze, ha partecipato alle precedenti consultazioni che si sono poi concluse con la vittoria di Pierluigi Bersani. Questa volta è dato per super favorito;
- Giuseppe Civati (38 anni). Coscritto di Renzi, dal 2009 è membro della Direzione nazionale del PD;
- Gianni Cuperlo (52 anni), che dal 1988 al 1992 ha rivestito la carica di Segretario della Fondazione Giovanile Comunista Italiana (poi Sinistra Giovanile). Fra i suoi sostenitori anche D'Alema, Bersani e il neo sindaco di Roma, Marini. Dai primi pronostici sembrerebbe essere lui il rivale più agguerrito di Renzi.
Tra i 4 ho deciso di focalizzarmi su Civati! Tifo e voterò per lui, pur sapendo che per indice di popolarità e di impatto mediatico, il suo "amico" Renzi ha carta facile ma ...dopo le ultime elezioni dove mezza Italia ancora votava Berlusconi, la politica mi ha insegnato che non bisogna mai dare nulla per scontato. Perchè Civati? Lo seguo da qualche mesetto, va contro Renzi e tutta la vecchia classe dirigente del PD che attualmente scalda la poltrona in Parlamento, sembra che rispecchi perfettamente i valori che un Partito Democratico dovrebbe rispettare e trasmettere ai cittadini (valori che ha invece bruciato soprattutto negli ultimi anni dove con Bersani abbiamo raggiunto l'apice della vergogna). Mi piace il suo modo di comunicare che lo rendono (personalmente) molto più chiaro e poco costruito del sindaco fiorentino che non mi è mai stato a genio. Il suo programma parla..anzi: parte dai giovani: senza fare le solite promesse LAVORO PER TUTTI. “Il mio Pd è un Pd degli elettori ma soprattutto dei ragazzi e delle ragazze di questo paese”. E’ rivolto ai giovani l’appello finale di Pippo Civati alla fine del confronto su Sky Tg24 tra i candidati segretario Pd. “Voglio dire che saremo al loro fianco perché ci crediamo. Torniamo alla vostra freschezza diamo a voi il protagonismo che meritate. E poi, smettiamola di chiamare giovani i quarantenni” E poi conclude: “Fatelo per voi e se posso essere egoista, fatelo per mia figlia che ha solo un anno”. Durante il confronto con Renzi e Cuperlo a SKYTG24 è stato l'unico ad esprimere il dissenso verso il governo Letta, e infine aggiungo: FACCIAMO LARGO AL NUOVO!!! Ho amato la sua frase " Il Movimento 5 stelle mi attacca perchè sono il più simile a loro". (e sottoscrivo quanto affermato). Inoltre dei tre candidati è quello che ha le idee più chiare su come deve muoversi il PD per recuperare credibilità e rinnovarsi "il PD deve essere più radicale, più diretto possibile lasciando la politica di centro" e sui diritti civili e di uguaglianza alle coppie di fatto "Sono per la totale eguaglianza. Sono per i matrimoni egualitari e li chiamo proprio così, matrimoni, perché in passato li ho sentiti definire civil partnership o unioni alla tedesca, che è bellissimo ma nessuno capisce cosa voglia dire. Non voglio reticenze, non voglio imbarazzi. Se abbiamo a cuore l’articolo 3 della Costituzione, questo deve valere anche per i diritti e per il loro riconoscimento. È un fatto di cittadinanza, è un fatto di dignità, è un fatto di cultura. C’è in quasi tutto il mondo una riflessione molto avanzata, con leggi che riconoscono le unioni come se fossero quelle fra eterosessuali e io voglio che si faccia anche qui in Italia’. Civati si è dimostrato un abile comunicatore soprattutto sui social network: tra facebook e twitter ha creato hastag e giocato col suo cognome per cercare di personalizzare ancor di più la sua filosofia, il suo pensiero. Basta andare sul suo SITO e scoprire che la sezione che raggruppa tutti i suoi appuntamenti sono sotto il nome di CIVA-CALENDAR, c'è il CIVA-TEST per scoprire che candidato ideale sei...idem su twitter con hastag come #ciVOTI. Nella sua semplicità ha creato alcuni slogan come il famoso "LE COSE CAMBIANO, CAMBIANDOLE" beccandosi sfottò (embè, qui ci sta) dai vari social che hanno dato origine a vere e proprie parodie, come "LA PANNA MONTA, MONTANDOLA" (Civati ok la semplicità ma c'è un limite a tutto eh). Tra i tre candidati, il suo programma è il più prolisso (70 PAGINEEEEE!!!!!!) dal titolo «Dalla delusione alla speranza. Le cose cambiano, cambiandole» (cliccate QUI per il testo integrale)
mercoledì 4 dicembre 2013
GENNARO D'AURIA E L'OMOSESSUALE REPRESSO
Per chi vive o ha vissuto a Napoli e provincia, non può non conoscere il cartomante partenopeo per eccelenza: GENNARO D'AURIA! Diventato famoso soprattutto perchè è l'unico cartomante pronto ad insultare il cliente di turno qualora si rifiutasse di ammettere LA VERITA' pronunciata da Gennaro e dalle sue carte. Tra radio e tv, per le sue sfuriate e per le sue teorie bizzarre, è diventato un MITO che ha segnato una generazione di giovani partenopei come me. Bastano pochissimi minuti di video per capire realmente chi è GENNARONE. Il meglio è racchiuso nel video che vi pubblico qui, un video che ha fatto la storia: L'INSULTO AL MARITO OMOSESSUALE! che nulla può per difendersi, anche innanzi alla moglie che interviene a telefono per smentire tale diceria...MAI CONTRADDIRE GENNARO! MAI!!!
Qui invece, beccatevi GENNARO ALL THE BEST!!!
martedì 3 dicembre 2013
UN VAN GOGH MULTIMEDIALE A MILANO (VIDEO)
Da circa un mese, per chi vive a Milano come me, non può non aver notato la miriade di cartelloni che pubblicizzano quello che è stato annunciato un evento unico: VAN GOGH ALIVE EXPERIENCE, una mostra interamente multimediale per rivivere in modo originale e in un unico posto, tutti i grandi capolavori del grande pittore olandere Vincent Van Gogh. Dalle foto che circolano e dal video che ho appena guardato (ve l'ho postato sotto) sembra che sia veramente una mostra originale, quasi faraonica. Naturalmente prima di vederla dal vivo e farmi una mia idea, per ora non posso esprimere nessun giudizio a riguardo (direte voi, allora perchè hai scritto un post su questo? beh perchè vale la pena pubblicizzarlo per chi non ne fosse ancora a conoscenza) ma da quello che ho letto, spero che non sia soltanto una baracconata macina-soldi. Fino a quando non vedrò questa mostra, a livello personale, rimango del parere che i dipinti (quelli veri) si guardano e si ammirano dal vivo...abbiamo già internet e libri che illustrano le opere di Van Gogh. Mi sono chiesto "Ma chi si cela dietro questa grande mostra multimediale?" dalle mie ricerche su google, scopro che l'azienda si chiama GRANDE EXHIBITIONS che in passato ha già creato mostre multimediali anche su Leonardo Da Vinci, sulle 101 invenzioni che hanno cambiato il mondo e su Monna Lisa.
DOVE E QUANDO
La mostra, che sarà ospitata all'interno delle sale della Fabbrica del Vapore dal prossimo 6 dicembre fino al 9 marzo del 2014, viene presentata cosi dallo stesso Comune di Milano:
"Un nuovo modo di vivere e conoscere l’arte: affascinante ed educativo. Van Gogh Alive – realizzata in coproduzione con il Comune di Milano – è un’esperienza multimediale per tutta la famiglia. I capolavori di Van Gogh prendono vita, in una vibrante sinfonia di luci, colori e suoni.
Oltre 3000 immagini proiettate in altissima definizione grazie all’innovativo sistema SENSORY 4 comporranno uno straordinario museo impossibile e offriranno un viaggio attraverso l’universo creativo e visionario dell’artista: dagli intensi cromatismi, alla tumultuosa vicenda esistenziale.
Dagli esordi nei Paesi Bassi, alla Parigi degli Impressionisti, fino alla permanenza ad Arles, Saint Rémy e Auver-sur-Oise, dove ha dipinto molti dei suoi intramontabili capolavori: il percorso attraverso la pittura di Van Gogh sarà arricchito dalla proiezione dei suoi schizzi, che permetteranno al pubblico di conoscere la genesi creativa dei quadri, e di alcuni brani tratti dalle lettere in grado di offrire uno spaccato della vita dell’artista, delle sue idee e del suo tormento interiore.
L’alta definizione delle immagini consentirà inoltre, una visione inedita e ravvicinata dei dettagli delle opere , della straordinaria tecnica del maestro del colore olandese.
Alla mostra sarà affiancato il Van Gogh Lab, una programmazione culturale, di studio e di workshop rivolta a scuole, istituti artistici, accademie d’arte, con laboratori intorno alla figura dell’artista, all’uso del colore nella progettazione e al rapporto tra musica e arti visive. "
INFO:
cliccate semplicemente QUI per accedere al sito ufficiale
IN CUCINA CON ALFONSO: INSALATA DI POLIPO
E' martedi, e come tradizione ormai da un mese esatto dalla nascita del mio blog, arriva puntuale mio cugino Alfonso con le sue ricette semplici da preparare (ricordo sempre che questa sezione del mio blog è dedicata soprattutto per chi come me ama mangiare ma non sa cucinareeeeeeeeeeeeee!!!) Qual'è il motto di Alfonso? "Non bisogna essere dei grandi chef, la cucina è fantasia e divertimento, alla portata di tutti, come? Seguimi, lo scopriremo insieme! " Se ancora non l'avete fatto, correte subito a mettere MI PIACE alla sua pagina facebook In Cucina Con Alfonso
Che cuciniamo oggi? INSALATA DI POLIPO
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE) :
- 1 KG. DI POLIPO
- OLIVE
- LIMONE
- AGLIO
- PREZZEMOLO
- SALE
- PATATE
lunedì 2 dicembre 2013
FRANCESCA PERRONE: DI GIORNO SEGRETARIA, DI NOTTE ARTISTA
PREMESSA
Cosa posso dire di Francesca? un'amica ma soprattutto una grande artista. Parto subito con ringraziarla di cuore per aver deciso di partecipare al mio blog. Sono orgoglioso che Francesca racconti qui la sua storia, anche se devo dire che lei è molto di più da quello che si evince nel suo racconto che leggerete in questo post. Francesca durante la giornata svolge tutt'altro lavoro e si dedica al suo lato artistico dalla sera in poi, e la sua attività va anche oltre al solo dipingere. Ero al compleanno di un mio amico, Francesca si occupò della torta per il festeggiato: una torta unica, in due piani che rappresentava perfettamente nei minimi dettagli il logo della 20TH CENTURY FOX arricchita dai personaggi cartoon di MADAGASCAR. Le auguro che la sua passione diventi ufficialmente il suo primo e unico lavoro.
CHI E' FRASCESCA PERRONE?
L'ISPIRAZIONE
Nata a Galatina (Lecce) il 05/06/1978, fin dall’adolescenza dimostra grande interesse e attitudine per il disegno. Ha conseguito il Diploma in Disegnatore di architettura e arredamento presso l’Istituto “G.Toma” di Galatina e nel 2006 la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Lecce. Dopo alcune collaborazioni con laboratori di scenografia e decorazione, nel 2007 lascia il suo amato Salento per trasferirsi a Pavia. Curiosità e passione non l’hanno mai abbandonata e il suo amore per l’arte l’ha condotta, dopo un iniziale affinamento e perfezionamento delle proprie competenze e tecniche pittoriche (attraverso la riproduzione di opere di artisti minori) alla ricerca di uno stile personale. Questo viaggio di introspezione, alla scoperta di se stessa come artista, continua ancora oggi nella consapevolezza di non voler appartenere ad un’unica categoria, ma di voler sperimentare sempre nuove tecniche e nuovi materiali. Proprio questa sua versatilità le ha permesso di realizzare creazioni molto diverse fra loro come paesaggi, ritratti pop, pannelli decorativi e quadri d’arredo con l’ausilio di elementi non convenzionali reinterpretando la tradizione passata con la propria visione del presente poiché “l’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità.(Ugo Foscolo)”. Di giorno segretaria didattica presso scuola privata….di notte “artista". "Spesso solo la notte trovo il tempo e la tranquillità per dipingere. Direi che sono nata con questa passione e adesso ho deciso di farne quasi un mestiere, infatti come dice F.Bacon: «La creazione è una necessità assoluta che fa dimenticare tutto il resto». Io non pensavo che mi sarei mantenuto grazie alla pittura, volevo solo chiarire delle cose con me stesso. La creazione è come l’amore, non ci si può fare niente. È una necessità. In quel momento, non si capisce come le cose accadano. L’importante è che accadano. Per se stessi e basta. Dopo ci si può divertire a trovare delle spiegazioni… Per quanto mi riguarda, la pittura serve soprattutto a me stesso, se poi uno ci può vivere, tanto meglio".
"Non m’ispiro mai a qualcuno o a qualcosa in particolare…cerco sempre di accontentare le richieste più svariate, ovviamente regalando la mia interpretazione. Quando dipingo e come se fossi da un’altra parte…è il mio momento di evasione, e spesso ho bisogno di rifugiarmi tra le mie tele, i miei colori e i miei pennelli. Per i miei lavori spesso uso l’acrilico su tele, ma non mi tiro indietro all’utilizzo di nuove tecniche e nuovi materiali. "
PER CONTATTARE FRANCESCA:
Mail: francesca2108@hotmail.it
Facebook: Angolo artistico di Francesca Perrone
Sito: Pavia in un click
LE PROCESSIONI FINITE MALE: QUANDO LA STATUA DEL SANTO CADE...
BUONA CADUT...EHM VISIONE!
domenica 1 dicembre 2013
PERCHE' NEL 2013 SI PARLA DI MENO DI AIDS CHE NEL PASSATO
Circa due settimane fa, a casa, sul divano con i miei amici, tra una cosa e l'altra, finimmo per parlare (tanto per cambiare) di sesso. Questa volta il dibattito si basava sul fatto che sia giovanissimi o persone più grandi d'età di noi molte volte sembrano troppo inesperte quando si tratta di praticare SESSO SICURO. Ognuno diceva la sua su come proteggersi senza correre il rischio di "beccarsi" il virus dell'HIV, cercando anche di aver ragione. Io cercavo di far capire che non si può personalizzare il modo di fare sesso sicuro, ci sono delle regole CHIARE E PRECISE da seguire e se non le sugui...benvenuto nel mondo del rischio. Punto! parlammo anche del fatto che....se da anni in tv non se ne parla (come nelle scuole) , COME PUO' UN GIOVANISSIMO ESSERE A CONOSCENZA DEL MONDO HIV? ANZI, DELLA DIFFERENZA TRA HIV E AIDS? COSA FARE PER NON ESSERE CONTAGIATI?, CHE REGOLE SEGUIRE? La sensazione è che oggi, nel 2013 se ne parla molto ma molto di meno che negli ultimi anni. PERCHE'? Visto che ho un blog, mi sono detto: ma per chi mi legge, facessi una piccola scheda informativa? si è vero, su internet si trovano tutte le info ormai sull'argomento ma...chi si informa davvero? beh avendo nel mio piccolo un mezzo di informazione, ne parlo molto volentieri anche io.
COS'E' L'HIV
HIV (Human Immunodeficiency Virus) significa virus dell'immunodeficienza umana.
Se un soggetto viene infettato dal virus, proverà a combattere l'infezione generando "anticorpi", speciali molecole che testimoniano l'avvenuta infezione ma non sono in grado di debellarla. L'HIV è il virus che distrugge il sistema immunitario.
CHE COS'E' L'AIDS
AIDS significa sindrome da immunodeficienza acquisita.
La sigla AIDS è un acronimo inglese di sindrome da immunodeficienza acquisita:
Sindrome significa insieme di problemi di salute che compongono una malattia.
Immunodeficienza significa debolezza del sistema immunitario a combattere la malattia.
Acquisita significa che si contrae tramite il contatto con il virus.
UN SIEROPOSITIVO E' UN MALATO DI AIDS?
No. Essere sieropositivi non è sinonimo di AIDS. Molte persone sieropositive non progrediscono verso lo stadio clinico chiamato AIDS.
Una persona sieropositiva è una persona che ha contratto il virus dell'HIV che può ammalarsi di AIDS dopo molto tempo, però una persona sieropositiva anche dopo molti anni può sembrare una persona perfettamente sana ma comunque sia potrebbe trasmettere agli altri il virus dell'HIV. Quando il virus dell'HIV ha distrutto completamente il sistema immunitario una persona sieropositiva diventa malata di AIDS che si manifesta con infezioni gravi e ripetute malattie neurologiche, tumori che portano alla morte.
Si definisce AIDS lo stadio clinico caratterizzato da una grave compromissione delle difese immunitarie tale da determinare infezioni da altri virus, parassiti, funghi e batteri normalmente controllati dal sistema immunitario. Queste infezioni definite "opportunistiche" sono caratteristiche di questa malattia e possono avere prognosi infausta.
In quali modi NON viene trasmesso l'HIV?
L'HIV è un'infezione molto difficile da trasmettere. È un virus molto sensibile e non sopravvive a lungo all'esterno del corpo, in condizioni normali. Le norme d'igiene quotidiana in casa e negli ospedali sono sufficienti a renderlo inefficace. Ma il virus può comunque resistere per diversi giorni all'interno dei residui di sangue che si trovano negli aghi delle siringhe usate!
Nonostante il virus dell'HIV sia stato trovato in campioni di urine, feci, saliva, sudore e lacrime, il numero di virus è risultato essere talmente basso da non costituire pericolo effettivo di trasmissione dell'infezione. Questo significa che non c'è rischio d'infezione quando si stringe la mano, si abbraccia un'altra persona, si tossisce, si starnutisce, si fa sport, o si usano le stesse stoviglie. Non c'è rischio di trasmissione usando lo stesso bagno, gli stessi asciugamani, le stesse lenzuola, la stessa piscina o sauna, o vivendo e lavorando con qualcuno che ha l'HIV/ADIS. Non c'è alcun rischio di infezione da HIV neanche con i baci (se non ci sono tagli sulle labbra o nella bocca), e neppure dagli insetti (come le zanzare) e dagli animali.
In che modo può essere trasmesso l'HIV?
L'HIV si può contrarre solamente quando una quantità di virus sufficiente entra nel flusso sanguigno, o entra in contatto con le mucose dell'organismo. L'infezione può avvenire attraverso sangue (perdite mestruali incluse), sperma, liquidi vaginali e latte materno, dal momento che tutti questi fluidi possono contenere grandi concentrazioni del virus. Il rischio di infettarti o di infettare altre persone con l'HIV aumenta di molto se hai già un'altra malattia sessualmente trasmissibile (MST) come la sifilide, la gonorrea o l'herpes genitale. Questa è una ragione per cui è molto importante riconoscere subito i sintomi di queste malattie, e curarle in modo adeguato e veloce.
Il test dell'HIV indica in modo preciso se il tuo corpo è infetto da HIV (risultato "positivo" del test) o no (risultato "negativo" del test). Sapere di essere infetto da HIV ti rende in grado di iniziare precocemente i trattamenti che bloccano o rallentano i gravi danni al sistema immunitario e le derivanti infezioni opportuniste croniche.
Se fare o meno il test dell'HIV è una decisione che riguarda solo te. Il test dell'HIV non dovrebbe mai essere fatto senza il tuo esplicito consenso, e nessuno dovrebbe obbligarti a fare il test, ma darti invece informazioni esaurienti e farti sentire di essere stato adeguatamente consigliato. Chi ti parla del test dovrebbe anche informarti dei possibili rischi sociali e degli svantaggi legali che potrebbero risultare dal test o da un suo possibile risultato positivo. Se vuoi essere sicuro della tua condizione riguardo all'infezione da HIV dovresti effettuare un test almeno tre mesi dopo l'ultimo rapporto a rischio d'infezione da HIV. Ma il test dell'HIV non è una misura preventiva. L'unica maniera per proteggerti dall'HIV e praticare SESSO SICURO, in ogni situazione.
COME VIVE UN SIEROPOSITIVO OGGI?
Riporto fedelmente un articolo pubblicato nel dicembre del 2011 dal GIORNALETTISMO scritto da Maghdi Abo Abia.
Il primo dicembre in tutto il mondo si celebra la giornata mondiale contro l’Aids. L’appuntamento, nato nel 1987, serve a sensibilizzare tutto il mondo sulla diffusione dell’HIV e sull’esplosione della sua forma finale, appunto AIDS, che in italiano sta per “sindrome da immunodeficenza acquisita”. Una malattia che dal 1981 al 2007 ha ucciso in tutto il mondo 25 milioni di persone e che affliggeva, sempre al 2007, oltre 33 milioni di individui in tutto il mondo.
L’EVOLUZIONE DELLE CURE – Molte cose sono cambiate dall’inizio degli anni ’80, ovvero all’esplosione della malattia. All’epoca i malati di HIV erano destinati a una morte certa. Col passare del tempo si è riuscito a limitare l’invasività dell’HIV nelle persone, al punto che, grazie all’uso di appositi farmaci definiti “antiretrovirali” riescono a contenere la presenza del virus all’interno del corpo e mantenere a un livello accettabile le difese immunitarie, rendendo l’infezione da HIV una malattia cronica, quasi come il diabete, senza alcuna possibilità che possa arrivare al suo stadio finale.
IL SIEROPOSITIVO? “UN APPESTATO” - Eppure. Eppure ancora oggi, nonostante il progresso della scienza medica, il malato di HIV si sente ancora come quella pubblicità in cui il malato veniva raffigurato con una cornice rosa intorno, nel 1990. Anche se all’epoca tale terrore era giustificato dalla quasi impossibilità di garantire un futuro ai malati, la sensazione intorno ai sieropositivi non è cambiata di una virgola, anzi. Questo non significa sminuire l’importanza delle pratiche per proteggersi ed evitare il contagio: semplicemente, a capire come vive chi questa malattia oggi ce l’ha.
IL TERRORE E L’OBLIO - Per rendersene conto basta fare un semplice giro su internet e nei forum, leggere per semplice curiosità quello che scrivono le persone affette da HIV. Cercare di comprendere le loro paure e rimanere allibiti nel pensare che degli individui che non hanno bisogno di vergognarsi di alcunché vengano trattati come degli appestati. Andando con ordine, nel leggere i contenuti di questi forum spesso ci si imbatte in persone le quali, affette dai sensi di colpa per un rapporto occasionale non protetto o viziato da un “incidente” cercano conforto nel loro terrore di avere contratto la malattia. Vengono aiutati, tranquillizzati, calmati. Se poi, come quasi sempre accade, l’esito delle analisi è negativo, basta un “grazie ciao e in bocca al lupo” perché riavvenga il salto tra i normali.
LE DIFFICOLTA’ – Un ragazzo sieropositivo ha scritto che, quando va dal dentista, dichiara di essere affetto da Epatite C. Perché? Perché la profilassi è del tutto simile a quella dell’HIV, ma non viene trattato come un appestato dal suo dottore. Una storia che è servita per rispondere a un’altra utente, spaventata dal suo dentista di “fiducia” che la tratta come un’appestata. C’è la paura di essere malati e non essere accettati, o peggio respinti. C’è la paura di ferirsi, perché la guarigione sarà più lunga e la ferita sarà visibile, viva e necessiterà di attenzioni superiori. C’è il timore di unirsi con altri non malati. Il terrore di vedere una storia finire perché uno dei due è sieropositivo e viene involontariamente giudicato dall’altro. Ci sono persone nate sieropositive e che non riescono a sbocciare, per paura di un marchio, un giudizio.
VOGLIO VIVERE - “L’HIV è come la divina commedia, quasi tutti ne hanno sentito parlare, quasi nessuno l’ha mai letta o studiata“. Queste le parole di un altro utente. Violente, ma reali. Una società educata ad avere paura dell’infezione è una società che non capisce la sofferenza e la dignità di uomini e donne che per sfortuna o disattenzione sono capitate in questo incubo. Quando si leggono frasi come “voglio vivere!!!” alla notizia di una probabile svolta per un vaccino, si capisce quanto coraggio e quanta forza spingano queste persone ad andare avanti. Quanto sia difficile per loro maneggiare scatole di Viramune o Truvada e quanto possa essere frustrante avere a che fare con medici meno aggiornati di loro sulle novità terapeutiche.
IL RISPETTO - La medicina oggi consente alle coppie sieropositive di avere figli sani, seppur con qualche accorgimento. Una vittoria anche solo impensabile fino a pochi anni fa. Eppure c’è sempre quella paura da parte dei potenziali genitori. Ne varrà la pena? Non correrò il rischio di far nascere una persona destinata all’infelicità? Tutte parole e pensieri che denotano l’unica vera esigenza spuntata fuori dalle varie comunità virtuali: rispetto. Rispetto prima di tutto per sé stessi, ma sopratutto, e sarebbe il caso di ricordarsene non solo in questa giornata ma sempre, da parte del resto del mondo, della società civile, dai medici, dagli infermieri, dai vicini di casa, da tutte le persone che vivono in questo mondo che dovrebbero ricordarsi che, anche se afflitte da un male tremendo anche se solo figli della distrazione, abbiamo a che fare con persone che fanno i conti tutti i giorni con coraggio e forza con un male che li accompagnerà tutta la vita. E non sono contagiosi, ma semplicemente persone.
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