giovedì 28 novembre 2013

DICHIARARE A TUTTI DI TRADIRE, DI VOLER DIVORZIARE ,DI ESSERE GAY? CI PENSA "IN SEGRETO"


IN SEGRETO, è il primo social che permette a tutti, nel più stretto anonimato, di raccontare il loro più grande SEGRETO: ciò che nessuno ha il coraggio di raccontare al proprio partner, al miglior amico, ai fratelli...trova il suo libero sfogo in questo sito, (cliccate QUI per il sito-web altrimenti per facebook mettete mi piace alla pagina InSegreto ) nato nel 2009.

Già dai primi messaggi che appaiono nella home-page del sito, capirete immediatamente come è strutturato : viene solo specificato l'età e il colore blu (per i maschi) rosa (per le femmine) all'interno di un riquadro dove viene raccontato IL SEGRETO! Sulla destra del sito, troverete il tasto CERCA dove vi permette di leggere direttamente tutti i segreti divisi per tema a secondo di quello che state cercando. 

BUONA LETTURA....IN SEGRETO!

È una vita che passo per il don giovanni della situazione. I miei zii e le mie zie fanno sempre battute su quante ragazze mi girano attorno a causa della mia bellezza. Porca miseria ci vuole tanto ad arrivarci???? Ho così tante ragazze intorno perché sono il fottuto amico GAY!




All' apparenza io è mio marito sembriamo felici... Una bella macchina.. Una bella casa.. Due splendidi figli che amo da morire.. La realtà e che lo detesto con tutto il cuore, mi tratta malissimo, mi umilia davanti i miei figli e mi dice sempre che sono un inutile mangia soldi... Preferirei vivere sotto i ponti ed essere felice. I soldi non fanno la felicità.


Mia figlia ha 19 anni, non sa che qualche giorno fa ho montato delle telecamere a circuito chiuso in giardino e che so delle pompe che puntualmente fa al suo "fidanzato" quando la accompagna a casa.



Mi eccito vedendo foto di donne nude... E sono madre di due bellissimi figli e sposata con un magnifico uomo... Non capisco più nulla !




Mi sono sposata con un uomo abbastanza ricco, ma mi ha tradito ed ho dovuto divorziare.. Ma nessuno sa che ho ingaggiato io la tizia per sedurlo e farmi tradire. Ora ho una casa tutta mia e un assegno sostanzioso e.. Mi diverto


Mio padre tradisce mia madre da due anni anni con una ragazza che frequenta la mia stessa università, di soli tre anni più grande di me. Mia madre lo sa ma non si decide a divorziaree non dice mai niente perchè lei testuali parole "che figura ci farebbe con le sue amiche? Quella della cornuta?". E intanto fanno finta di essere la famiglia perfetta davanti agli altri. Li odio entrambi. Mi fanno schifo.



MOLLO TUTTO E CAMBIO VITA: DA MILANO, IN GIRO PER IL MONDO DA 1 ANNO E SENZA SOLDI




Conoscete già il sito MOLLO TUTTO ? (cliccate QUI ) Io l'ho scoperto un annetto fa, preso da un momento di crisi, scrivendo semplicemente sul motore di ricerca google la frase MOLLO TUTTO CAMBIO VITA. MI piace questo sito perchè a differenza degli altri che sembrano finti, che ti illudono... mollotutto.com invece è reale. Perchè? Semplicemente è un sito che raccoglie testimonianze VERE di italiani dal nord al sud, di qualsiasi età e ceto sociale che  hanno avuto il coraggio di mollare veramente tutto e rifarsi una nuova vita altrove....una vita migliore di quella che conducevano nel nostro ben Paese o semplicemente perchè erano stanchi della solita routine quotidiana. Oltre a testimoniare la loro scelta e raccontare le loro avventure, molti nostri connazionali, tramite questo sito, offrono info utili, aiuti e addirittura annunci di lavoro per chi pensa di mollare veramente tutto e cambiare vita. Tra le tante storie raccontante, mi andava di condividerne una che reputo tra le più particolari: LIA, che da un anno viaggio in giro per il mondo senza soldi e senza meta.


LIA viaggiare senza soldi e senza meta

Ciao Lia, di dove sei e cosa facevi quando eri in Italia?
Lia, ma gli amici mi chiamano Brighella. Sono di un piccolo paese del Salento (San Pancrazio Salentino) ma, come quasi tutti, a 19 anni sono "emigrata" per andare a studiare fuori e poi lavorare. Prima Roma e poi Milano nell'ultimo periodo.
Mi occupavo di programmazione informatica per una multinazionale di comunicazione.

Quando sei partita e per quale motivo hai deciso di partire?
Sono partita il 5 novembre 2012.
Il mio lavoro mi permetteva di fare lo zaino e partire di tanto in tanto. Ma, dopo esperienze incredibili, a ogni ritorno trovavo ad aspettarmi una sensazione d'inutilità nel passare le mie giornate nello stesso modo.
L'unica consolazione di ritorno da un viaggio era sapere che ne avevo un altro in programma.
Finché è arrivata l'esplosione: la voglia di libertà non accetta compromessi.
Non si può dedicare alla propria vita una settimana ogni tanto.

LIA viaggiare senza soldi e senza meta

"VIAGGIARE SENZA SOLDI" ti ritrovi in questa definizione?

Assolutamente sì! Quando lavoravo pensavo di aspettare un altro anno per mettere da parte dei soldi... ma ho presto realizzato che le cose vanno fatte quando hai le motivazioni giuste. Quando questo momento arriva, nessuna scusa è abbastanza forte da farti rimandare.

Come definiresti  lo "spirito" che ti anima: "ESPLORATORE", "INQUIETO", "FUGGITIVO", "CURIOSO", "SENZA META"… Oppure?

Molti e in ordine sparso, a seconda dello stato d'animo.
Ogni volta che - come tutti - sprofondo nel confort delle abitudini, l'inquietudine mi fa rinsavire e mi rimette lo zaino in spalla.
Mentre la curiosità è ciò che mi sprona a parlare con le persone che incontro, per propinargli la sfilza di "perché?" accumulati dal mio arrivo nel nuovo posto.
Ultimo, il non avere una meta. Certamente ci sono dei posti che vorrei vedere nella vita ma tanti li scopro strada facendo, facendomi guidare dall'istinto e lasciandomi sorprendere dalle possibilità che si presentano.

LIA viaggiare senza soldi e senza meta

Sei rientrata in Italia temporaneamente durante il tuo viaggio senza meta?

Non ancora. Una volta che lo stai facendo davvero diventa difficile fermarsi!

Dove ti trovi adesso?
In Guadeloupe, dove ho deciso di passare l'inverno. Dopo 10 mesi a zonzo sento un po' il bisogno di fermarmi per trovare nuovi amici, crearmi delle abitudini (ebbene, sì!) ed esplorare quest'isola di piantagioni di canna da zucchero e banane, cascate nascoste e iguane sugli alberi.

Hai un'idea di dove andrai prossimamente?
In questo viaggio in Sud America e poi giù fino alla fine del mondo. Dopo... ovunque, un po' alla volta!

Hai un piano o viaggi sempre così, un pò a caso?
L'idea iniziale era quella di prendere una nave cargo che mi portasse ai Caraibi per poter vedere Cuba e da lì scendere in Sud America. Il tutto sarebbe dovuto rientrare in un anno.
Ma poi fai degli incontri che ti aprono mille nuove strade. Così sono passati già 10 mesi, invece di un cargo ho fatto la Traversata Atlantica su una barca a vela e forse allungo nel Pacifico prima di tornare alla mia America del Sud.

LIA viaggiare senza soldi e senza meta


Che tipo di "lavoretti" fai per mantenerti nel tuo viaggio?A volte faccio l'helper negli ostelli in cambio di letto e colazione. A Martinica ho pulito qualche yacht ma in generale quando hai un pasto hai tutto.
Così un giorno dò una mano a preparare per una festa patronale, un altro aiuto un pasticcere cubano a preparare i suoi dolci e cose così. L'unica regola che ho è non fare il mio lavoro: programmazione di siti web. Sarebbe troppo facile mentre la sfida del viaggio è imparare ciò che non conosco.

In quale paese ti sei trovata meglio?

Cuba. Cuba. Cuba. Ci ho lasciato il cuore e anche tutte le parole per spiegare "perché".


LIA viaggiare senza soldi e senza meta

Sei una donna
 in viaggio da sola, ti sei mai trovata in situazioni pericolose?
Quando viaggi impari a capire in pochi istanti se fidarti o meno di qualcuno, soprattutto con l'autostop. Ho incontrato persone che avevano negli occhi qualcosa di ambiguo e ho sempre trovato un modo per defilarmi.

Viaggi sempre così, a caso o ti capita anche di andare a trovare persone che magari hai conosciuto tramite internet?
Utilizzo molto Couchsurfing per avere il tempo di ambientarmi i primi giorni, dopodiché viaggio a caso seguendo un po' quello che capita.

LIA viaggiare senza soldi e senza meta

Usi degli accorgimenti particolari una volta arrivata in un posto nuovo?

Cerco di non tornare sempre nello stesso posto in cui mi sono trovata bene. E' qualcosa che chiude gli orizzonti. Il mondo è tutto là, che ti aspetta anche solo dietro l'angolo.

Tornerai un giorno in Italia o stai cercando la tua meta definitiva all'estero?
Il mondo è meraviglioso da scoprire, fermarsi per qualche tempo a vivere in posti diversi aiuta a crescere e ti apre la mente.
Ma tornerò nella mia piccola Italia, con i suoi treni lenti che dal Nord che mi ha adottato mi riportano alla mia terra del Sud.

LIA viaggiare senza soldi e senza meta

Che consigli ti senti di dare ad altre ragazze che desiderassero seguire i tuoi passi e viaggiare da sole in giro per il mondo?

Non pensare. Quando parlo con gli amici, tirano fuori vari "e come farai quando...?" che mi terrorizzano. Se avessi iniziato a pensare a tutte le eventualità che mi sarebbero potute capitare, non sarei qui. Non c'è bisogno di organizzare un anno di viaggio. Basta la prima settimana o il primo mese. Io avevo solo contattato un ostello di Las Palmas per fare l'helper e preso un biglietto aereo per Gran Canaria. Tutto il resto viene da sè giorno dopo giorno.

LIA viaggiare senza soldi e senza meta

L’Italia oramai è per te un ricordo, hai nostalgia, cosa ti manca?

Vivere in un posto come questo, col sole 365g/365 (che poi non è vero, che ai Caraibi piove spesso!) è il sogno di tanti.
E invece a me manca proprio l'inverno, quando te ne stai al calduccio a casa di un'amica a bere vino e mangiare patatine.
Il caldo è perfetto per sole-spiaggia-mare. Ma dopo un po' vorresti solo fare una passeggiata senza tornare in barca disidratata!
Poi la mozzarella, ma quella vera, che quando la mordi c'è tutto il latte. Mmm.
E il risotto alla pilota di Mantova, ma quello della Tere. E la pasta al forno con le polpette che mi fa la mamma, lei sì, anche con i 40° dell'estate del Sud.


Blog: www.trotamundos.it


mercoledì 27 novembre 2013

ANCHE IL BLOG FESTEGGIA LA DECADENZA DI SILVIO...CIAO NANO MALEFICO!!!!



A BAILARRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



L'EDUCAZIONE SIBERIANA DI NICOLAI LILIN


Come ho già scritto nella mia presentazione del blog, non sono mai stato un gran lettore, ma volevo condividere con voi un libro che lo letto in meno di 4 giorni,  per molti già famoso da tempo (visto che è stato pubblicato per la prima volta nel 2010 e lo scorso febbraio il libro ha avuto una trasposizione cinematografica diretto da Gabriele Salvatores) dello scrittore russo Nicolai Lilin "EDUCAZIONE SIBERIANA". Libro che ho ho trovato avvincente sin dalle prima pagine, che narra della crescita del protagonista all'interno di una comunità criminale siberiana a Transintria: una terra di fuoco, difficile, diventata indipendente dall'ex Repubblica Socialista Sovietica nel 1990 ma non riconosciuta da nessun Stato. Il protagonista del libro è un giovane che viene cresciuto da una comunità criminale con insegnamenti per farlo diventare un "criminale onesto". Assieme ai suoi compagni, trascorreva giornate intere tra lanci di molotov e scontri con la polizia. Possiamo definire i personaggi del libro una sorta di "ossimoro, cioè criminali di una terra di nessuno che va contro le forze politiche ma con sani valori...tutti pronti a difendere la loro storia e la loro libertà dinnanzi a uno Stato corrotto. Un popolo unito. Il linguaggio del libro è crudo, a volte forte, con descrizioni minuziose fin nei minimi particolari.





Qui di seguito, la descrizione ufficiale del libro:

Cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? Pochi forse hanno sentito nominare la Transnistria, regione dell'ex Urss autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno Stato. In Transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. Nel quartiere Fiume Basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli "sbirri" o i minorenni delle altre bande. Lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: "Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice". La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. "Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi". Ma l'apprendistato del male e del bene, per la comunità siberiana, è complesso, perché si tratta d'imparare a essere un ossimoro, cioè un "criminale onesto". Con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtù di una buona ma non perfetta padronanza dell'italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, Nicolai Lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza.









Lilian, che attualmente vive in Italia, oltre che scrittore è anche tatuatore e artista a tutto tondo. Condivido una sua intervista fatta durante una sua mostra nel 2011, dove parla di se e della passione per il mondo dei tatuaggi:





WRECKING BALL DI MILEY CYRUS "BARBARA D'URSO EDITION"


DEVO AGGIUNGERE ALTRO? -_-






QUANDO IN CHAT TI CHIEDONO "HAI ALTRE FOTO? " ECCO...

IL COLLEGA DI MERDA (TRA SOCIAL NETWORK E LIBRI UTILI)



Voglio pubblicizzare questa pagina di facebook dedicata a tutti i colleghi di merda perchè è giusto che si diffonda... date anche voi il vostro libero sfogo seguendo la pagina (cliccate QUI) perchè nelle nostre carriere lavorative, tutti almeno una volta abbiamo subìto o continuiamo a subire le frustrazioni o la leccagine (de culo) di un nostro collega.







Se invece volete sapere come conoscere per bene i vostri colleghi di merda per poi neutralizzarli, vi consiglio un libro-manuale sul tema scritto da Patrick Bouvard e Jérôme Heuzé dal titolo COLLEGHI INSOPPORTABILI: IL LECCAPIEDE, LA VITTTIMA, IL SECCATORE E ALTRE BESTIE DA UFFICIO (cliccate QUI per tutte le info)








DESTINO: QUANDO WALT DISNEY INCONTRO' SALVADOR DALI'



La prima volta che vidi questo cortometraggio era il 2011 se non sbaglio, qui a Milano, durante la bellissima mostra dedicata a Salvador Dalì allestita nella sale del Palazzo Reale. Prima di allora non sapevo nulla di questo corto, pubblicato dalla Walt Disney nel 2003. Scopro solo successivamente che il progetto, invece, è nato anni e anni fa, precisamente nel 1945: anno in cui Il Sig. Disney incontrò Dali' e decisero di collaborare insieme. L'idea era quella di creare un corto (dalla durata di 6 minuti circa) unendo l'arte del grande artista spagnolo con le tecniche d'animazione Disney. Per cause finanziarie, nel 1946 il progetto fu abbandonato, quando ormai Dalì aveva terminato tutte le sue bozze e le musiche per il corto erano già state completate dal compositore messicano Armando Dominquez. Fu grazie al nipote di Walt, Roy Edward Disney, che nel 1999 decise di rimettere mani a questo storico progetto, pubblicato appunto nel 2003.




Walt Disney e Salvador Dalì

martedì 26 novembre 2013

LA GIACCA DI NINO D'ANGELO, 20 DILDO E PISTOLE...ECCO IL BLOG DEGLI ANNUNCI



Ho riso come un matto! Non potevo non consigliarvi un blog originalissimo,  composto soltanto da ironici annunci. 10 e lode per l'originalità del mio collega blogger.  il blog si chiama semplicemente TUTTO ANNUNCI, cliccate QUI per seguirlo. UNICO!!!


fonte: http://vendocomproaffittocerco.wordpress.com/


fonte: http://vendocomproaffittocerco.wordpress.com/


fonte: http://vendocomproaffittocerco.wordpress.com/





IN CUCINA CON ALFONSO, SPAGHETTI CON VONGOLE



E' MARTEDI!!! E' TEMPO DI MAGNA' BENE!!! Ormai mio cugino Alfonso non ha più bisogno di presentazioni, sappiamo tutti che è bravo e che ogni martedi dona a noi, appassionati di cucina ( a mangiare ma non a cucinare), un nuovo piatto semplice e chiaro da preparare. Vi ricordo di seguire le sue mille ricette che pubblica nella sua pagina ufficiale di facebook  IN CUCINA CON ALFONSO . Il piatto di oggi è: SPAGHETTI CON VONGOLE


INGREDIENTI (PER 4 PERSONE) :

  • 1/2 KG DI VONGOLE VERACI (va bene anche RUBINI o MISTE)
  • 1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • AGLIO, PEPERONCINO, PREZZEMOLO
  • OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
  • 400 GR.. DI SPAGHETTI






62 ANNI: AUGURI A CICCIOLINA ( E CAVALLO)



Purtroppo uno dei video più celebri del mondo porno non posso pubblicarlo o mi chiudono il blog in 2 minuti ma...è pur sempre il suo compleanno: una delle pornodive più famose al mondo....e io la festeggio cosi...con un video di cavalli....giusto per restare in tema. GRAZIE CICCIOLINA!!! 


I-DIOTS, IL CORTO CHE PRENDE IN GIRO "NOI"CHE VIVIAMO DI SMARTPHONE


Già dal titolo I-DIOTS si percepisce la forte ironia (ma non solo) verso i prodotti Apple, in particolare dello smartphone più famoso al mondo: l' I-PHONE che nel video-racconto prodotto dal team di BIG LAZY ROBOT VFX BLR  (cliccate QUI per la pagina ufficiale) diventa semplicemente I-DIOTS


BUONA VISIONE!!!


lunedì 25 novembre 2013

IL COMUNICATO DI BARBARA D'URSO E BELEN ROGRIGUEZ DOPO LE ACCUSE DI RUBY





Nel 2010 Ruby Rubacuori cosi sentenziò davanti ai giudici (testo del documento reso pubblico solo pochi giorni fa) ::


"Nel bunga bunga tutte le ragazze erano completamente nude ed alcune(Barbara D'Urso, la Carfagna, la Yespica, la Rodriguez, la Faggioli e altre che non ricordo) si masturbavano ed altre facevano contestualmente petting fra di loro (Marincea, Amanda Del Valle e anche la Rodriguez)". "Berlusconi", continuava Ruby, "vestito in maniera elegante (giacca e cravatta) era l'unico uomo presente ed assisteva; ad un certo punto ricordo di averlo visto leccare i genitali di Sara Tommasi."

Al contrattacco sia la D'Urso che la Rodriguez che hanno rilasciato il loro comunicato stampa per "difendersi?" da tali accuse.


BARBARA D'URSO

«Barbara d’Urso, ancora una volta, respinge sdegnata ogni accostamento del proprio nome al c.d. Rubygate. Come è noto a tutti gli organi di stampa, il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato delegato dal PM, dott.ssa Boccassini, aveva escluso sin dal marzo 2011 la presenza di Barbara d’Urso nelle circostanze di tempo e di luogo riferite da Karima El Mahroug. Ciò è avvenuto a seguito di indagini intese a verificare l’attendibilità della giovane marocchina, che riguardo alla persona di Barbara d’Urso ha evidentemente detto il falso.

Appare dunque strumentalmente diffamatoria l’estrapolazione dalle motivazioni della sentenza del c.d. processo Ruby di uno stralcio di verbale, reso dalla El Marhoug, del quale era già nota da tempo la falsità.

D’altra parte, con riferimento al falso coinvolgimento della d’Urso nel Rubygate, già il Tribunale di Varese (nello scorso mese di agosto) ha emesso sentenza di condanna al risarcimento del danno, rilevando che sin dal 14 marzo 2011 le investigazioni della polizia avevano smentito le dichiarazioni di Ruby e consentivano di affermare che “al momento della pubblicazione della notizia le indagini dunque erano già ad uno stadio successivo e gli accertamenti esperiti sulle utenze della d’Urso ne avevano già escluso la presenza ad Arcore in concomitanza con la presenza di El Mahroug Karima. Ne consegue che la notizia pubblicata dal quotidiano non può considerarsi veritiera».

Pertanto, in relazione a tutte le notizie recentemente ripubblicate, Barbara d’Urso intraprenderà ulteriori iniziative legali intese alla tutela della propria reputazione e al risarcimento del grave danno subito. Inoltre diffida sin d’ora tutti gli organi di stampa dal ripubblicare notizie già documentalmente confutate e volutamente riproposte tramite una sapiente quanto maliziosa estrapolazione di stralci della motivazione che il Tribunale, a soli fini di ricostruzione storica delle contraddizioni della El Mahroug, ha riproposto in motivazione».



BELEN RODRIGUEZ

«In relazione alle notizie pubblicate in queste ore su alcuni siti tratte da dichiarazioni che sarebbero state rilasciate da Ruby circa la partecipazione di Belen Rodriguez a festini o »cene eleganti« la signora Belen Rodriguez intende precisare e ribadire quanto già dichiarato, a suo tempo, avanti al magistrato. Non ha mai preso parte a tali festini o cene e si riserva di adire la magistratura contro chiunque diffonda tali false notizie. La signora Rodriguez precisa di aver già conferito mandato al suo legale di agire contro coloro che hanno diffuso tali notizie».



I PROSTITUTI DI NAPOLI: RACCONTO DI UN RAGAZZO ETERO A LETTO CON ALTRI UOMINI




Pubblicato stamattina dal sito del quotidiano partenopeo IL MATTINO (QUI per la fonte), ecco una video-testimonianza cosi sincera, umile, chiara...che non ha bisogno di presentazioni.....semplicemente GUARDATE, anzi... ASCOLTATE!


15-11-13: GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE


Quante donne sono state uccise dall'inizio del 2013 ad oggi? più di 100! Quante invece subiscono ogni giorno ancora violenza sia fisica che psicologica ma rimangono in silenzio? migliaia!!!!! In italia sono da pochi anni di parla di quello che molti hanno definito un fenomeno, chiamandolo FEMMINICIDIO. io sono contro alla parola FEMONENO...perchè? Perchè è una realtà che esiste da decenni e decenni. Solo perchè la stampa e la tv da qualche anno se ne occupa (e aggiungerei FINALMENTE) non toglie il fatto che in un Paese come il nostro dove la cultura maschilista regna sovrana, non è ancora capace di risolvere un problema cosi grave. Il Senato, ha approvato definitivamente, con 143 voti favorevoli, 3 contrari e nessun astenuto, il decreto legge n. 93 su violenza di genere e sicurezza, quello che contiene le misure contro il femminicidio. Ma basta solo una legge? Io direi che il problema va affrontato dalla base, cioè dall'EDUCAZIONE, partendo con una campagna di sensibilizzazione proprio dalle scuole...quelle che saranno le nuove generazioni.




Secondo un indagine condotta dal quotidiano IL SECOLO IXI, il 30% degli uomini, oltre a non condannare la violenza sulle donne, danno la colpa a lei di essere la responsabile che causa un istinto aggressivo nell'uomo. Quando i quotidiani quando parlano di un nuovo triste caso di femminicidio, leggo spesso i commenti sotto l'articolo riportato...e devo dar ragione a questo sondaggio. Due settimane fa, sotto un articolo posto da LA REPUBBLICA, c'erano alcuni commenti tipo: "vi vestite da zoccole e poi vi lamentate se vi picchiamo o violentiamo"  "volete troppe libertà"  "la donna facesse la donna, cioè a casa..." Commenti da provinciali del 1800 direi, o meglio ancora, di uomini che nel 2013 si rifiutano di accettare l'immagine di una donna forte e indipendente,e quindi deve essere sottomessa.

NUMERO VERDE: 1522
E' questo il numero da contattare contro la violenza alle donne, messo a disposizione dal Ministero delle Pari Opportunità, cliccate QUI per leggere tutte le info.





LIBRI
Nelle mie ricerche ho trovato un articolo di PANORAMA dello scorso aprile dove consigliano 5 libri sul tema, per leggere cliccate QUI