Visualizzazione post con etichetta IL FULVIO PENSIERO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta IL FULVIO PENSIERO. Mostra tutti i post

martedì 3 dicembre 2013

UN VAN GOGH MULTIMEDIALE A MILANO (VIDEO)



Da circa un mese, per chi vive a Milano come me, non può non aver notato la miriade di cartelloni che pubblicizzano quello che è stato annunciato un evento unico: VAN GOGH ALIVE EXPERIENCE, una mostra interamente multimediale per rivivere in modo originale e in un unico posto, tutti i grandi capolavori del grande pittore olandere Vincent Van Gogh. Dalle foto che circolano e dal video che ho appena guardato (ve l'ho postato sotto) sembra che sia veramente una mostra originale, quasi faraonica. Naturalmente prima di vederla dal vivo e farmi una mia idea, per ora non posso esprimere nessun giudizio a riguardo (direte voi, allora perchè hai scritto un post su questo? beh perchè vale la pena pubblicizzarlo per chi non ne fosse ancora a conoscenza) ma da quello che ho letto, spero che non sia soltanto una baracconata macina-soldi. Fino a quando non vedrò questa mostra, a livello personale, rimango del parere che i dipinti (quelli veri) si guardano e si ammirano dal vivo...abbiamo già internet e libri che illustrano le opere di Van Gogh. Mi sono chiesto "Ma chi si cela dietro questa grande mostra multimediale?" dalle mie ricerche su google, scopro che l'azienda si chiama GRANDE EXHIBITIONS che in passato ha già creato mostre multimediali anche su Leonardo Da Vinci, sulle 101 invenzioni che hanno cambiato il mondo e su Monna Lisa.



DOVE E QUANDO
La mostra, che sarà ospitata all'interno delle sale della Fabbrica del Vapore dal prossimo 6 dicembre fino al 9 marzo del 2014, viene presentata cosi dallo stesso Comune di Milano:

"Un nuovo modo di vivere e conoscere l’arte: affascinante ed educativo. Van Gogh Alive – realizzata in coproduzione con il Comune di Milano – è un’esperienza multimediale per tutta la famiglia. I capolavori di Van Gogh prendono vita, in una vibrante sinfonia di luci, colori e suoni.
Oltre 3000 immagini proiettate in altissima definizione grazie all’innovativo sistema SENSORY 4 comporranno uno straordinario museo impossibile e offriranno un viaggio attraverso l’universo creativo e visionario dell’artista: dagli intensi cromatismi, alla tumultuosa vicenda esistenziale.
Dagli esordi nei Paesi Bassi, alla Parigi degli Impressionisti, fino alla permanenza ad Arles, Saint Rémy e Auver-sur-Oise, dove ha dipinto molti dei suoi intramontabili capolavori: il percorso attraverso la pittura di Van Gogh sarà arricchito dalla proiezione dei suoi schizzi, che permetteranno al pubblico di conoscere la genesi creativa dei quadri, e di alcuni brani tratti dalle lettere in grado di offrire uno spaccato della vita dell’artista, delle sue idee e del suo tormento interiore.
L’alta definizione delle immagini consentirà inoltre, una visione inedita e ravvicinata dei dettagli delle opere , della straordinaria tecnica del maestro del colore olandese.
Alla mostra sarà affiancato il Van Gogh Lab, una programmazione culturale, di studio e di workshop rivolta a scuole, istituti artistici, accademie d’arte, con laboratori intorno alla figura dell’artista, all’uso del colore nella progettazione e al rapporto tra musica e arti visive. "




INFO:
cliccate semplicemente QUI per accedere al sito ufficiale 





domenica 1 dicembre 2013

PERCHE' NEL 2013 SI PARLA DI MENO DI AIDS CHE NEL PASSATO



Circa due settimane fa, a casa, sul divano con i miei amici, tra una cosa e l'altra,  finimmo per parlare (tanto per cambiare) di sesso. Questa volta il dibattito si basava sul fatto che sia giovanissimi o persone più grandi d'età di noi molte volte sembrano troppo  inesperte quando si tratta  di praticare SESSO SICURO. Ognuno diceva la sua su come proteggersi senza correre il rischio di "beccarsi" il virus dell'HIV, cercando anche di aver ragione. Io cercavo di far capire che non si può personalizzare il modo di fare sesso sicuro, ci sono delle regole CHIARE E PRECISE da seguire e se non le sugui...benvenuto nel mondo del rischio. Punto! parlammo anche del fatto che....se da anni in tv non  se ne parla (come nelle scuole) , COME PUO' UN GIOVANISSIMO ESSERE A CONOSCENZA DEL MONDO HIV? ANZI, DELLA DIFFERENZA TRA HIV E AIDS? COSA FARE PER NON ESSERE CONTAGIATI?, CHE REGOLE SEGUIRE?  La sensazione è che oggi, nel 2013 se ne parla molto ma molto di meno che negli ultimi anni. PERCHE'? Visto che ho un blog, mi sono detto: ma per chi mi legge, facessi una piccola scheda informativa? si è vero, su internet si trovano tutte le info ormai sull'argomento ma...chi si informa davvero? beh avendo nel mio piccolo un mezzo di informazione, ne parlo molto volentieri anche io.


COS'E' L'HIV
HIV (Human Immunodeficiency Virus) significa virus dell'immunodeficienza umana.
Se un soggetto viene infettato dal virus, proverà a combattere l'infezione generando "anticorpi", speciali molecole che testimoniano l'avvenuta infezione ma non sono in grado di debellarla. L'HIV è il virus che distrugge il sistema immunitario.

CHE COS'E' L'AIDS
AIDS significa sindrome da immunodeficienza acquisita.
La sigla AIDS è un acronimo inglese di sindrome da immunodeficienza acquisita:
Sindrome significa insieme di problemi di salute che compongono una malattia.
Immunodeficienza significa debolezza del sistema immunitario a combattere la malattia.
Acquisita significa che si contrae tramite il contatto con il virus.


UN SIEROPOSITIVO E' UN MALATO DI AIDS?
No. Essere sieropositivi non è sinonimo di AIDS. Molte persone sieropositive non progrediscono verso lo stadio clinico chiamato AIDS.

Una persona sieropositiva è una persona che ha contratto il virus dell'HIV che può ammalarsi di AIDS dopo molto tempo, però una persona sieropositiva anche dopo molti anni può sembrare una persona perfettamente sana ma comunque sia potrebbe trasmettere agli altri il virus dell'HIV. Quando il virus dell'HIV ha distrutto completamente il sistema immunitario una persona sieropositiva diventa malata di AIDS che si manifesta con infezioni gravi e ripetute malattie neurologiche, tumori che portano alla morte.
Si definisce AIDS lo stadio clinico caratterizzato da una grave compromissione delle difese immunitarie tale da determinare infezioni da altri virus, parassiti, funghi e batteri normalmente controllati dal sistema immunitario. Queste infezioni definite "opportunistiche" sono caratteristiche di questa malattia e possono avere prognosi infausta.


In quali modi NON viene trasmesso l'HIV?

L'HIV è un'infezione molto difficile da trasmettere. È un virus molto sensibile e non sopravvive a lungo all'esterno del corpo, in condizioni normali. Le norme d'igiene quotidiana in casa e negli ospedali sono sufficienti a renderlo inefficace. Ma il virus può comunque resistere per diversi giorni all'interno dei residui di sangue che si trovano negli aghi delle siringhe usate!

Nonostante il virus dell'HIV sia stato trovato in campioni di urine, feci, saliva, sudore e lacrime, il numero di virus è risultato essere talmente basso da non costituire pericolo effettivo di trasmissione dell'infezione. Questo significa che non c'è rischio d'infezione quando si stringe la mano, si abbraccia un'altra persona, si tossisce, si starnutisce, si fa sport, o si usano le stesse stoviglie. Non c'è rischio di trasmissione usando lo stesso bagno, gli stessi asciugamani, le stesse lenzuola, la stessa piscina o sauna, o vivendo e lavorando con qualcuno che ha l'HIV/ADIS. Non c'è alcun rischio di infezione da HIV neanche con i baci (se non ci sono tagli sulle labbra o nella bocca), e neppure dagli insetti (come le zanzare) e dagli animali.



In che modo può essere trasmesso l'HIV?
L'HIV si può contrarre solamente quando una quantità di virus sufficiente entra nel flusso sanguigno, o entra in contatto con le mucose dell'organismo. L'infezione può avvenire attraverso sangue (perdite mestruali incluse), sperma, liquidi vaginali e latte materno, dal momento che tutti questi fluidi possono contenere grandi concentrazioni del virus. Il rischio di infettarti o di infettare altre persone con l'HIV aumenta di molto se hai già un'altra malattia sessualmente trasmissibile (MST) come la sifilide, la gonorrea o l'herpes genitale. Questa è una ragione per cui è molto importante riconoscere subito i sintomi di queste malattie, e curarle in modo adeguato e veloce.


Il test dell'HIV
Il test dell'HIV indica in modo preciso se il tuo corpo è infetto da HIV (risultato "positivo" del test) o no (risultato "negativo" del test). Sapere di essere infetto da HIV ti rende in grado di iniziare precocemente i trattamenti che bloccano o rallentano i gravi danni al sistema immunitario e le derivanti infezioni opportuniste croniche.

Se fare o meno il test dell'HIV è una decisione che riguarda solo te. Il test dell'HIV non dovrebbe mai essere fatto senza il tuo esplicito consenso, e nessuno dovrebbe obbligarti a fare il test, ma darti invece informazioni esaurienti e farti sentire di essere stato adeguatamente consigliato. Chi ti parla del test dovrebbe anche informarti dei possibili rischi sociali e degli svantaggi legali che potrebbero risultare dal test o da un suo possibile risultato positivo. Se vuoi essere sicuro della tua condizione riguardo all'infezione da HIV dovresti effettuare un test almeno tre mesi dopo l'ultimo rapporto a rischio d'infezione da HIV. Ma il test dell'HIV non è una misura preventiva. L'unica maniera per proteggerti dall'HIV e praticare SESSO SICURO, in ogni situazione.




COME VIVE UN SIEROPOSITIVO OGGI?
Riporto fedelmente un articolo pubblicato nel dicembre del 2011 dal GIORNALETTISMO scritto da Maghdi Abo Abia.


Il primo dicembre in tutto il mondo si celebra la giornata mondiale contro l’Aids. L’appuntamento, nato nel 1987, serve a sensibilizzare tutto il mondo sulla diffusione dell’HIV e sull’esplosione della sua forma finale, appunto AIDS, che in italiano sta per “sindrome da immunodeficenza acquisita”. Una malattia che dal 1981 al 2007 ha ucciso in tutto il mondo 25 milioni di persone e che affliggeva, sempre al 2007, oltre 33 milioni di individui in tutto il mondo.
L’EVOLUZIONE DELLE CURE – Molte cose sono cambiate dall’inizio degli anni ’80, ovvero all’esplosione della malattia. All’epoca i malati di HIV erano destinati a una morte certa. Col passare del tempo si è riuscito a limitare l’invasività dell’HIV nelle persone, al punto che, grazie all’uso di appositi farmaci definiti “antiretrovirali” riescono a contenere la presenza del virus all’interno del corpo e mantenere a un livello accettabile le difese immunitarie, rendendo l’infezione da HIV una malattia cronica, quasi come il diabete, senza alcuna possibilità che possa arrivare al suo stadio finale.
IL SIEROPOSITIVO? “UN APPESTATO” - Eppure. Eppure ancora oggi, nonostante il progresso della scienza medica, il malato di HIV si sente ancora come quella pubblicità in cui il malato veniva raffigurato con una cornice rosa intorno, nel 1990. Anche se all’epoca tale terrore era giustificato dalla quasi impossibilità di garantire un futuro ai malati, la sensazione intorno ai sieropositivi non è cambiata di una virgola, anzi. Questo non significa sminuire l’importanza delle pratiche per proteggersi ed evitare il contagio: semplicemente, a capire come vive chi questa malattia oggi ce l’ha.
IL TERRORE E L’OBLIO - Per rendersene conto basta fare un semplice giro su internet e nei forum, leggere per semplice curiosità quello che scrivono le persone affette da HIV. Cercare di comprendere le loro paure e rimanere allibiti nel pensare che degli individui che non hanno bisogno di vergognarsi di alcunché vengano trattati come degli appestati. Andando con ordine, nel leggere i contenuti di questi forum spesso ci si imbatte in persone le quali, affette dai sensi di colpa per un rapporto occasionale non protetto o viziato da un “incidente” cercano conforto nel loro terrore di avere contratto la malattia. Vengono aiutati, tranquillizzati, calmati. Se poi, come quasi sempre accade, l’esito delle analisi è negativo, basta un “grazie ciao e in bocca al lupo” perché riavvenga il salto tra i normali.
LE DIFFICOLTA’ – Un ragazzo sieropositivo ha scritto che, quando va dal dentista, dichiara di essere affetto da Epatite C. Perché? Perché la profilassi è del tutto simile a quella dell’HIV, ma non viene trattato come un appestato dal suo dottore. Una storia che è servita per rispondere a un’altra utente, spaventata dal suo dentista di “fiducia” che la tratta come un’appestata. C’è la paura di essere malati e non essere accettati, o peggio respinti. C’è la paura di ferirsi, perché la guarigione sarà più lunga e la ferita sarà visibile, viva e necessiterà di attenzioni superiori. C’è il timore di unirsi con altri non malati. Il terrore di vedere una storia finire perché uno dei due è sieropositivo e viene involontariamente giudicato dall’altro. Ci sono persone nate sieropositive e che non riescono a sbocciare, per paura di un marchio, un giudizio.
VOGLIO VIVERE - “L’HIV è come la divina commedia, quasi tutti ne hanno sentito parlare, quasi nessuno l’ha mai letta o studiata“. Queste le parole di un altro utente. Violente, ma reali. Una società educata ad avere paura dell’infezione è una società che non capisce la sofferenza e la dignità di uomini e donne che per sfortuna o disattenzione sono capitate in questo incubo. Quando si leggono frasi come “voglio vivere!!!” alla notizia di una probabile svolta per un vaccino, si capisce quanto coraggio e quanta forza spingano queste persone ad andare avanti. Quanto sia difficile per loro maneggiare scatole di Viramune o Truvada e quanto possa essere frustrante avere a che fare con medici meno aggiornati di loro sulle novità terapeutiche.
IL RISPETTO - La medicina oggi consente alle coppie sieropositive di avere figli sani, seppur con qualche accorgimento. Una vittoria anche solo impensabile fino a pochi anni fa. Eppure c’è sempre quella paura da parte dei potenziali genitori. Ne varrà la pena? Non correrò il rischio di far nascere una persona destinata all’infelicità? Tutte parole e pensieri che denotano l’unica vera esigenza spuntata fuori dalle varie comunità virtuali: rispetto. Rispetto prima di tutto per sé stessi, ma sopratutto, e sarebbe il caso di ricordarsene non solo in questa giornata ma sempre, da parte del resto del mondo, della società civile, dai medici, dagli infermieri, dai vicini di casa, da tutte le persone che vivono in questo mondo che dovrebbero ricordarsi che, anche se afflitte da un male tremendo anche se solo figli della distrazione, abbiamo a che fare con persone che fanno i conti tutti i giorni con coraggio e forza con un male che li accompagnerà tutta la vita. E non sono contagiosi, ma semplicemente persone.


Che cos'è la LILA, di cosa si occupa e come aiutare la ricerca? CLICCATE SEMPLICEMENTE  QUI per accedere al sito ufficiale e.... BUONA LETTURA!!! ANZI: BUONA INFORMAZIONE!!!



venerdì 29 novembre 2013

SE DANIELA SANTACHE' NON FOSSE PIU' IN TV...



Ieri sera guardavo la trasmissione di Santoro "Servizio Pubblico" su La7 dove per l'ennesima volta tra gli ospiti c'era l'onorevole Daniela Santachè. Mi chiedevo: ma possibile che è sempre in tv? Ma come mai tra i tantissimi esponenti del PDL (o la Nuova Forza Italia...insomma, chiamatela come volete, parliamo di quelli li) ci sia sempre lei? Di certo la Santachè non è un ospite "tranquillo". Nel bene e soprattutto nel male, la noti e lei stessa si fa notare eccome, per i suoi "utilissimi"  e "profondi" interventi che come ieri sera, hanno sfiorato più di una volta la sfera del comico. Sul divano avrò riso come un pazzo ogni qualvolta che apriva bocca, meglio di un film di Zalone o di un cinepanettone, pensavo, perchè su quello la Santachè non si discute: le spara cosi grosse da far rimanere lo spettatore sotto shock (anche se il premio per BEST COMICO va sempre al suo padrone Sivlietto). Conosciamo tutti ormai il PERSONAGGIO SANTACHE', per questo mi chiedo perchè in tutti i talk show politici continuano ad invitarla. Per rendere più ridicolo il PDL? Per evidenziare il livello basso del suo partito?...ok... ci può anche stare come motivazione ma...una volta che noi tutti italiani abbiamo capito lo spessore di Daniela, è importante che si continui ad invitarla sempre in tv? Forse perchè Daniela Santachè rimane un personaggio un pò come la D'Urso: odiata ma che attira, una che in tv fa audiance...mah. 



MI CHIEDO, QUINDI, COSA SUCCEDEREBBE SE DANIELA SANTACHE' NON FOSSE PIU' INVITATA IN TELEVISIONE?


1) LE TRASMISSIONI DI LA7 REGISTREREBBERO UN CROLLO DI SHARE VERTIGINOSO


2) IL PUBBLICO PRESENTE DA SANTORO, IN MANCANZA DI MOMENTI DI COMICITA', VERREBBE COLPITO DA CONTINUI ATTACCHI DI SONNO...




3) LA POLTRONA LASCIATA VUOTA DALLA SANTACHE' IN TUTTE LE TRASMISSIONI DI LA7 VERREBBE OCCUPATA DA UN ALTRO PERSONAGGIO ATTIRA-AUDIANCE: PEPPA PIG




4) TWITTER REGISTREREBBE UN BOOM DI ISCRITTI PER SEGUIRE "LE PERLE" DI DANIELA...


5) ORMAI LIBERA DAGLI IMPEGNI, CI TROVEREMO LA SANTACHE' IN TOUR NEI MIGLIORI SUPERMERCATI D'ITALIA ASSIEME ALLA SUA AMICA MUSSOLINI PER PRESENTARE L'OPERA TEATRALE "PAGLIACCI"



6) IL MENSILE DI MODA"VOGUE" ITALIA, DEDICHEREBBE UNA RUBRICA ALLA SANTACHE'  "QUELLO CHE UNA DONNA  NON DOVREBBE  MAI INDOSSARE" 


7) I FREQUENTATORI  DEL MUCCASSASSINA A ROMA E DEL BORGO A MILANO, TROVEREBBERO ALL'INGRESSO A DARE OMAGGI PER I COCKTAIL  LA SANTACHE' TRAVESTITA DA PAGLIACC...EHM...INSOMMA, LEI.


Ma non vi preoccupate che non accadrà nulla di quello che vi ho appena enunciato sopra, la TV AMA DANIELA, LA7 in primis, quindi preparatevi a vivere altri momenti UNICI che solo lei sa regalarci. 






il Fulvio Pensiero








martedì 26 novembre 2013

LA GIACCA DI NINO D'ANGELO, 20 DILDO E PISTOLE...ECCO IL BLOG DEGLI ANNUNCI



Ho riso come un matto! Non potevo non consigliarvi un blog originalissimo,  composto soltanto da ironici annunci. 10 e lode per l'originalità del mio collega blogger.  il blog si chiama semplicemente TUTTO ANNUNCI, cliccate QUI per seguirlo. UNICO!!!


fonte: http://vendocomproaffittocerco.wordpress.com/


fonte: http://vendocomproaffittocerco.wordpress.com/


fonte: http://vendocomproaffittocerco.wordpress.com/





62 ANNI: AUGURI A CICCIOLINA ( E CAVALLO)



Purtroppo uno dei video più celebri del mondo porno non posso pubblicarlo o mi chiudono il blog in 2 minuti ma...è pur sempre il suo compleanno: una delle pornodive più famose al mondo....e io la festeggio cosi...con un video di cavalli....giusto per restare in tema. GRAZIE CICCIOLINA!!! 


lunedì 25 novembre 2013

IL COMUNICATO DI BARBARA D'URSO E BELEN ROGRIGUEZ DOPO LE ACCUSE DI RUBY





Nel 2010 Ruby Rubacuori cosi sentenziò davanti ai giudici (testo del documento reso pubblico solo pochi giorni fa) ::


"Nel bunga bunga tutte le ragazze erano completamente nude ed alcune(Barbara D'Urso, la Carfagna, la Yespica, la Rodriguez, la Faggioli e altre che non ricordo) si masturbavano ed altre facevano contestualmente petting fra di loro (Marincea, Amanda Del Valle e anche la Rodriguez)". "Berlusconi", continuava Ruby, "vestito in maniera elegante (giacca e cravatta) era l'unico uomo presente ed assisteva; ad un certo punto ricordo di averlo visto leccare i genitali di Sara Tommasi."

Al contrattacco sia la D'Urso che la Rodriguez che hanno rilasciato il loro comunicato stampa per "difendersi?" da tali accuse.


BARBARA D'URSO

«Barbara d’Urso, ancora una volta, respinge sdegnata ogni accostamento del proprio nome al c.d. Rubygate. Come è noto a tutti gli organi di stampa, il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato delegato dal PM, dott.ssa Boccassini, aveva escluso sin dal marzo 2011 la presenza di Barbara d’Urso nelle circostanze di tempo e di luogo riferite da Karima El Mahroug. Ciò è avvenuto a seguito di indagini intese a verificare l’attendibilità della giovane marocchina, che riguardo alla persona di Barbara d’Urso ha evidentemente detto il falso.

Appare dunque strumentalmente diffamatoria l’estrapolazione dalle motivazioni della sentenza del c.d. processo Ruby di uno stralcio di verbale, reso dalla El Marhoug, del quale era già nota da tempo la falsità.

D’altra parte, con riferimento al falso coinvolgimento della d’Urso nel Rubygate, già il Tribunale di Varese (nello scorso mese di agosto) ha emesso sentenza di condanna al risarcimento del danno, rilevando che sin dal 14 marzo 2011 le investigazioni della polizia avevano smentito le dichiarazioni di Ruby e consentivano di affermare che “al momento della pubblicazione della notizia le indagini dunque erano già ad uno stadio successivo e gli accertamenti esperiti sulle utenze della d’Urso ne avevano già escluso la presenza ad Arcore in concomitanza con la presenza di El Mahroug Karima. Ne consegue che la notizia pubblicata dal quotidiano non può considerarsi veritiera».

Pertanto, in relazione a tutte le notizie recentemente ripubblicate, Barbara d’Urso intraprenderà ulteriori iniziative legali intese alla tutela della propria reputazione e al risarcimento del grave danno subito. Inoltre diffida sin d’ora tutti gli organi di stampa dal ripubblicare notizie già documentalmente confutate e volutamente riproposte tramite una sapiente quanto maliziosa estrapolazione di stralci della motivazione che il Tribunale, a soli fini di ricostruzione storica delle contraddizioni della El Mahroug, ha riproposto in motivazione».



BELEN RODRIGUEZ

«In relazione alle notizie pubblicate in queste ore su alcuni siti tratte da dichiarazioni che sarebbero state rilasciate da Ruby circa la partecipazione di Belen Rodriguez a festini o »cene eleganti« la signora Belen Rodriguez intende precisare e ribadire quanto già dichiarato, a suo tempo, avanti al magistrato. Non ha mai preso parte a tali festini o cene e si riserva di adire la magistratura contro chiunque diffonda tali false notizie. La signora Rodriguez precisa di aver già conferito mandato al suo legale di agire contro coloro che hanno diffuso tali notizie».



I PROSTITUTI DI NAPOLI: RACCONTO DI UN RAGAZZO ETERO A LETTO CON ALTRI UOMINI




Pubblicato stamattina dal sito del quotidiano partenopeo IL MATTINO (QUI per la fonte), ecco una video-testimonianza cosi sincera, umile, chiara...che non ha bisogno di presentazioni.....semplicemente GUARDATE, anzi... ASCOLTATE!


15-11-13: GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE


Quante donne sono state uccise dall'inizio del 2013 ad oggi? più di 100! Quante invece subiscono ogni giorno ancora violenza sia fisica che psicologica ma rimangono in silenzio? migliaia!!!!! In italia sono da pochi anni di parla di quello che molti hanno definito un fenomeno, chiamandolo FEMMINICIDIO. io sono contro alla parola FEMONENO...perchè? Perchè è una realtà che esiste da decenni e decenni. Solo perchè la stampa e la tv da qualche anno se ne occupa (e aggiungerei FINALMENTE) non toglie il fatto che in un Paese come il nostro dove la cultura maschilista regna sovrana, non è ancora capace di risolvere un problema cosi grave. Il Senato, ha approvato definitivamente, con 143 voti favorevoli, 3 contrari e nessun astenuto, il decreto legge n. 93 su violenza di genere e sicurezza, quello che contiene le misure contro il femminicidio. Ma basta solo una legge? Io direi che il problema va affrontato dalla base, cioè dall'EDUCAZIONE, partendo con una campagna di sensibilizzazione proprio dalle scuole...quelle che saranno le nuove generazioni.




Secondo un indagine condotta dal quotidiano IL SECOLO IXI, il 30% degli uomini, oltre a non condannare la violenza sulle donne, danno la colpa a lei di essere la responsabile che causa un istinto aggressivo nell'uomo. Quando i quotidiani quando parlano di un nuovo triste caso di femminicidio, leggo spesso i commenti sotto l'articolo riportato...e devo dar ragione a questo sondaggio. Due settimane fa, sotto un articolo posto da LA REPUBBLICA, c'erano alcuni commenti tipo: "vi vestite da zoccole e poi vi lamentate se vi picchiamo o violentiamo"  "volete troppe libertà"  "la donna facesse la donna, cioè a casa..." Commenti da provinciali del 1800 direi, o meglio ancora, di uomini che nel 2013 si rifiutano di accettare l'immagine di una donna forte e indipendente,e quindi deve essere sottomessa.

NUMERO VERDE: 1522
E' questo il numero da contattare contro la violenza alle donne, messo a disposizione dal Ministero delle Pari Opportunità, cliccate QUI per leggere tutte le info.





LIBRI
Nelle mie ricerche ho trovato un articolo di PANORAMA dello scorso aprile dove consigliano 5 libri sul tema, per leggere cliccate QUI






domenica 24 novembre 2013

MOMENT ACT: LA PUBBLICITA' CHE CI INVITA AD ABUSARE DI FARMACI



"Ma che hanno da ridere?"  "Ma che messaggio trasmettono al telespettatore?" Sono queste le due domande che mi pongo, ogni qualvolta che in tv becco lo spot delle compresse per il mal di testa MOMENT ACT! Naturalmente sono contrario a questo spot  (sotto trovate il video incriminato) che fa passare il messaggio che assumere un medicinale (ebbene si, ricordiamolo sempre, anche se si tratta di una piccola pastiglia che in pochissimo minuti fa passare il mal di testa, è sempre un MEDICINALE) sia quasi una cosa naturale...anzi di più, una cosa eslcusiva, unica, pronto a liberarti dal mal di testa immediatamente. Protagoniste dello stop pubblicitario sono due amiche, l'una che consiglia all'altra con un mega sorrisone di rientrare in farmacia e comprare immediatamente la confezione da 36....caso mai finissero....ABBUFFIAMOCI DI MOMENT!!!! Nello stesso spot, per obbligo di legge, si avvisa, infine che può avere EFFETTI COLLATERALI ANCHE GRAVI: un messaggio letto velocemente (un classico in tutte le pubblicità che sponsorizzano un medicinale) dopo aver prima deliziato il telespettatore con sorrisi e consigli delle due protagoniste che vendono il prodotto in una semplicità e leggerezza unica.



ABUSO
Cercando su internet i danni causati da un abuso di MOMENT ACT, trovo riscontro in alcuni forum di ciò che ho appena enunciato prima. Alcuni medici si sono trovati ad affrontare lo stesso problema nei loro pazienti che usavano spessissimo il moment act: COMPARSA DI ULCERE NELLO STOMACO (ANCHE CON SANGUINAMENTO). Gli stessi pazienti si sono giustificati dicendo di aver conosciuto e usato più  volte il prodotto dopo averlo visto in televisione e oltre alle farmacie che lo propongono in primis come prodotto (ricordiamo infatti anche questo: molte farmacie stringono accordi commerciali con le case farmaceutiche e quindi spingono la vendita al cliente del prodotto da cui traranno profitto)

CASA FARMACEUTICA ANGELINI? CAMBIA SPOT!!!! (E NON SOLO) 



Dylan Dog....


          

mercoledì 20 novembre 2013

COME ELIMINARE LA PANCIA VELOCEMENTE (IN 7 GIORNI????)




Mi arriva l'ennesima mail su dieta e corpo perfetto, ma mi ha incuriosito l'ultima ricevuta un'oretta fa dal titolo, appunto, COME ELIMINARE LA PANCIA VELOCEMENTE!!! Che ansia, soprattutto dopo aver finito di cenare (cotoletta impanata con patatine e insalata e.....una bustina di maionese? mmm no, due, sono sincero). Apro la mail e trovo un link che mi rimbalza al sito della WELLNESS WORLD. Un sito cosi ottimista che ti dice da subito, miei cari lettori da qualche kilo di troppo, che possiamo abbattere la nostra panza in una settimana.....capito??? in 7 GIORNI!!! un pò come il film di Renato Pozzetto e Carlo Verdone 7 KILI IN 7 GIORNI insomma.


Ecco, secondo il sito WELLNESS WORLD come ridurre la pancia in 7 giorni:

È possibile ridurre la pancia anche in una settimana, seguendo alcune regole con costanza:
- cominciare i pasti con verdura, preferibilmente cotta e poco condita, in grandi quantità in modo da aumentare il senso di sazietà;
- fare spuntini con yogurt o frutta;
- ridurre la quantità di grassi, non mangiando specialmente fritture e salse;
- bere una tisana dopo il pasto: ottima quella al finocchio, ma anche cardamomo, chiodi di garofano, anice, coriandolo;
- non bere bibite gassate, birra e superalcolici;
- ridurre la quantità di pane e prodotti da forno lievitati e mangiare solo cibi integrali, ricchi di fibre;
- fare sport o esercizio fisico almeno due volte a settimana;
- usare sempre le scale invece dell’ascensore, camminare velocemente o andare in bicicletta anziché prendere l’auto.
- fare esercizi per gli addominali tutti i giorni per 15-20 minuti.


LA MIA PERSONALISSIMA REAZIONE DOPO AVER LETTO TUTTO CIO'????



lunedì 18 novembre 2013

SESSO NEI CARTOON




Il "Fulvio Pensiero" vi consiglia di visitare assolutamente queste due pagine: quella del portale STUDENTI.IT  e CENTRO SAN GIORGIO dove sono raccolte le miglior immagini "equivoche" dei cartoon più famosi... GENIALE!!!



LEWIS HINE: DENUNCIARE TRAMITE LA FOTOGRAFIA





Da pochi giorni (esattamente dal 20 novembre) fino al 2 febbraio 2014 il CENTRO CULTURALE DI MILANO ospita la mostra fotografica dell'americano LEWIS HINE (Oshkosh 26 settembre 1874 - 3 novembre 1940) ritenuto il PADRE DELLA MODERNA FOTOGRAFIA SOCIALE. Il centro ospiterà ben 60 vintage print del celebre fotografo, curate da Camillo Fornasieri


CHI ERA LEWIS HINE
Sociologo e insegnante presso l'ETHICAL SCHOOL di New York, "incoraggiava i suoi studenti ad utilizzare la macchina fotografica come mezzo di sviluppo culturale" * Diventato fotografo per la National Child Labor Committee nel 2007,  documentò tramite il suo obiettivo, il lavoro minorile nelle fabbriche minorile per l'abolizione di quest'ultima. Proseguì negli anni successivi, con foto-documentarie delle operazioni della  CROCE ROSSA in Europa durante la prima guerra mondiale. Nel 1930 sempre a New York documentò la condizioni di lavoro precarie degli operari di New York durante la costruzione dell'Empire State Building




LA MOSTRA A MILANO
Come ho accennato già a inizio post, la mostra è organizzata dal CENTRO CULTURALE DI MILANO in via Zebedia, 2. L'ingresso e totalmente gratuito ( è gradita un offerta) ; gli orari sono i seguenti: da LUNEDI a VENERDI dalle 10 alle 13 e alle 15 alle 18 mentre SABATO E DOMENICA dalle 16 alle 20. MARTEDI giorno di chiusura




LEWIS HINE

* Smith-Shank, Deborah L. (marzo 2003). Lewis Hine and His Photo Stories: Visual Culture and Social Reform. Art Education 56 (2): 33–37. Template:Oclc.






domenica 17 novembre 2013

INVIA UN'E.MAIL ALL'AMBASCIATA RUSSA PER LIBERARE GLI #ARCTIC30




RIPORTO FEDELMENTE CIO' CHE E' SCRITTO NELLA HOMEPAGE DI GREENPEACE.... FACCIAMOCI SENTIRE ORA!!!!



Chi sono gli Arctic30 e perchè si trovavano nell'Artico?

L'equipaggio dell'Arctic Sunrise sta protestando pacificamente contro le trivellazioni della compagnia petrolifera Gazprom, la prima destinata ad estrarre petrolio dall'Artico. Due attivisti tentano di scalare la piattaforma per appendere uno striscione, ma vengono fermati dalla guardia costiera russa.
Il giorno successivo la guardia costiera russa abborda illegalmente la nave Arctic Sunrise in acque internazionali, arrestando le altre 28 persone a bordo, tra cui l'italiano Cristian d'Alessandro. La nave viene trainata a Murmansk dove nei giorni seguenti iniziano i processi.



Gli Arctic30 erano lì per testimoniare la distruzione di un delicato ecosistema: le compagnie petrolifere approfittano dello scioglimento dei ghiacci per perforare alla ricerca di petrolio. L'Artico è un posto meraviglioso, habitat di specie uniche come orsi polari, volpi artiche. Le trivellazioni minacciano la loro casa e il clima dell'intero Pianeta.


Chiediamo che l'equipaggio dell'Arctic Sunrise venga immediatamente liberato e che vengano interrotte le trivellazioni petrolifere nell'Artico.


Ogni firma è una lettera inviata.
Ogni lettera inviata è una richiesta di liberazione.
Firma anche tu!


CLICCATE QUI per firmare!!! ORA!



sabato 16 novembre 2013

I NOMI PIU' BIZZARRI DELLE VIE DELLE NOSTRE CITTA' (inviatami le foto)

Mi trovo a Trofarello, ridente paesino in provincia di Torino, a casa di mio fratello e consorte per trascorrere un weekend nei panni dello "zio" con la mia nipotina Claudia. Stamattina gironzolando le vie e viuzze del paesino, il mio occhio "malefico" che osserva tutto nei minimi particolari, ha notato un nome alquanto bizzarro di una via: LARGO DEI DONATORI DI SANGUE, davanti alla chiesa poi...  Anche a Milano, meglio non dirvi come si chiama la mia via di residenza....in francese....da 3 anni ancora non so pronunciarla correttamente, quando vado in banca o alla posta ogni volta mi tocca fare lo spelling manco fossi un inglese.

INVIATEMI LE FOTO !!!!
Inviatemi le foto delle vie o piazze con i nomi più bizzarri e divertenti  della vostra città alla mail: guido.c83@gmail.com . Creeremo insieme un album che le raccoglierà tutte ;)


TROFARELLO, TORINO